È inutile dire quanto bello fosse rivederli così allegri,pieni di gioia. Le fate erano tornate in vita,la loro amata Nakama era finalmente rincasata.
Gray la vedeva lì,sorridente,un po' impacciata a causa dell'imbarazzo,ma era lì,tra loro. Per un attimo solamente ebbe quasi l'impressione di avere i suoi occhi puntati addosso,per una sua rinnegata e a sua volta ricercata ragione voleva che quella sensazione fosse reale. Desiderava sentirla puntata su di se."Ma che diamine mi viene in mente? Se qualcuno mi sentisse,specialmente una Juvia,mi ritroverei sgozzato"
Sono trascorsi ormai 7 mesi da quando decise di provarci con la maga dell'acqua,non poteva negare che la presenza e l'affetto della Blu erano apprezzabili. Aveva iniziato a farci l'abitudine a tutte quelle attenzioni continue,erano un rimedio al suo senso di colpa,di vuoto,che ormai si annidava dentro di lui da un'intera vita. Voleva bene a Juvia,era evidente ormai a tutti,ma in lui qualcosa non andava. Un "qualcosa" che non era un senso di rammarico legato al passato,lui stava male da quel triste e maledetto giorno. Per quanto bene gli facesse quella ragazza,Juvia non era Lucy. Tante volte si era trovato a confidarsi con la maga stellare,a rendere pubblici i suoi pensieri in sua presenza. Entrambi avevano perso i loro cari,condividevano il peso di immensi sensi di colpa che gravavano,come macigni, sulle loro spalle. Lucy era in grado di farlo lievitare,di fargli trovare mille e una ragione in più per non abbattersi. Le voleva un bene dell'anima,era preziosa,dannatamente preziosa anche per lui. Quante volte l'istinto famelico bramava il desiderio di sentirla solo ed esclusivamente sua? Sua. Solamente sua. Per quanto lo desiderasse sapeva che non era avverabile,lei ricambiava i sentimenti di Natsu. Lei era la donna di suo fratello. Lucy era irraggiungibile. Irraggiungibile persino per lui che ha sempre tenuto testa al fiammifero. Avendo ormai la consapevolezza in mano si era deciso di guardarla da lontano ma di avvicinarsi a lei nell'ombra. Gray non era Natsu,non poteva paragonarsi a lui,ma non era da meno. Era a conoscenza di malesseri,pensieri,che gli aveva segretamente confidato. Segreti che il drago non sapeva,appartenevano esclusivamente a loro. In quel frangente di tempo, per quel piccolo dettaglio, riuscì a sentirla un po' sua. Quel lieve senso di possesso che svanì nel preciso momento in cui vide il suo corpo schiantarsi al suolo.
Nessuno si era perdonato l'incapacità di evitare il sacrificio di Lucy,avrebbero preferito morire tutti insieme e non vedere il crollo psico-fisico di un loro famiglio. Non era morta ma l'immobilità causata dal coma era per loro una morte presentatasi davanti la loro porta.
5 anni,5 anni così lunghi da rendere offuscata la luce di una gilda lucente come quella di Fairy Tail. Titania aveva perso l'autostima, la diavolessa non sorrideva più calorosamente come un tempo, i due master spesso erano fuori sede per delle ricerche, niente risse , niente se non amarezza. Un'amarezza che era risaputa in tutto il continente, condivisa dai nostri alleati che mensilmente si recavano in Gilda per avere notizie. I draghi cercavano di manifestare la loro solidarietà all'esausto Salamander, deteriorato internamente dal dolore. Non era in grado di mascherare il malessere per la perdita dell'amata compagna. La differenza tra i due era palese. Nessuno ha mai visto Gray piangere vicino al corpo di Lucy, nessuno ha mai associato le tempeste di neve al suo stato d'animo. Nessuno ha mai capito quanto fosse importante quella ragazza anche per lui. Il mago del ghiaccio era un vero e proprio fenomeno nel celare le sue emozioni, non voleva grattacapi, nessuna condivisione. Teneva per se i suoi sentimenti e proprio in merito a questo decise di passare più tempo fuori, di accettare i sentimenti di Juvia, di lasciarsi andare un po'. La Lockser in parte aveva capito già da tempo l'intera faccenda ma, per quanto dolorosa fosse per lei, era rimasta in silenzio. Lo amava perdutamente, non riusciva a sopportare di vederlo così spento. Soffriva nel sapere che una delle sue migliori amiche, sua sorella , fosse ormai spacciata. Nonostante fosse divisa a metà, nonostante sapesse, si fece in quattro per lui, Lucy e per se stessa. Le era grato per questo.
Tante volte l'aveva vista su quella sedia a stringerle in lacrime la mano,sussurrava sempre quel:
"Juvia non ti odia,non ti dirà più rivale in amore te lo prometto. Anche se Juvia sa di quanto bene ti voglia Gray-sama. Svegliati,ti prego. Juvia ha bisogno delle nostre uscite,dei tuoi consigli su Gray,delle nostre risate. Juvia si sente in colpa per quello che ti è successo Lucy. Fairy Tail non è casa senza te. Gray e Natsu non sono più loro. Qui c'è bisogno di te."
STAI LEGGENDO
A un passo da te
Fanfiction-Una distrazione,una sola e dannata distrazione,è costata 5 anni di silenzio,di incoscienza. La perdita di un qualcosa di estremamente prezioso non solo per Lui ma anche per Lei. -