[COMPLETA]
Michael era capace di mettermi a disagio con la sola sfrontatezza; era una sensazione che odiavo e con cui allo stesso tempo avevo imparato a convivere.
«Tu mi odi, vero?» formulai la domanda che mi frullava in testa da tempo con una semp...
Mi tirai su appoggiando la schiena alla testiera del letto e vagai con lo sguardo sulla stanza: mamma aveva preparato una camera per me nella sua nuova casa a Melburne, non era tanto grande ma per il tempo che ci avrei passato lo era persino troppo.
Il cellulare sul comodino vibrò ad avviso di un messaggio catturando la mia attenzione, lo presi e per poco non mi accecai con la luce prodotta dallo scremo, abbassai l'illuminazione.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Stavo per rispondere che mi sarebbe piaciuto esserci stato anche io, ma lei inviò un altro messaggio.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Non ero assolutamente geloso, non avrei mai voluto essere come quei fidanzati appiccicaticci e gelosi di chiunque, però mi dispiaceva non poter partecipare con lei a serate così, per vedere com'erano i suoi amici e come si comportava con loro. Ok, forse un po' geloso lo ero, però mi sembrava il minimo quando si stava con una ragazza bella quanto Samantha, mi chiedevo ancora che cosa ci vedeva in un coglione come me, sopratutto dopo tutto quello che gli avevo fatto passare a scuola: ero stato un vero idiota!
Un altro messaggio mi distrasse dai miei pensieri.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Era da un po' che Samantha chiedeva a Rose-Anne di comprarle un nuovo letto per la sua stanza.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Risi alla sua affermazione. Iniziai ad immaginare a quello che avremmo potuto fare nel nuovo letto matrimoniale e a come mi sentissi bene a svegliarmi accanto a lei i mattini successivi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ancora solo più dodici stupide ore e sarei tornato a casa dalla mia Samantha.
Spensi il cellulare riponendolo sul comodino e mi rimisi a letto trovandolo estremamente scomodo e freddo senza il corpo caldo di lei vicino, chiusi gli occhi e mi addormentai.
