- Luke's pov -
«Bel dolcevita, Hemmings. Dì un po', oggi quanti succhiotti illegali nascondi sotto il collo alto?».
Mi voltai verso quella voce irritante, facendo un sorriso sarcastico a Michael Clifford. Il professore di arte più irritante del mondo stava davanti all'ingresso della scuola, intento a fumare una sigaretta insieme ad altri colleghi.
«Più di quanti ne avrai tu in una vita, Clifford», sbottai sarcastico, entrando nella scuola borbottando imprecazioni contro quel dannato idiota. La giornata era partita proprio con il verso giusto.
Nella mia carriera scolastica - ormai arrivata quasi ai dieci anni - avevo incontrato colleghi ognuno sempre più diverso dall'altro, chi simpatico, chi meno. Ma Michael Clifford raggiungeva dei livelli di odiosità inclassificabili, che mai avevo incontrato in vita mia.
Il professore di arte era arrivato al liceo statale Queen Victoria di Sydney un anno fa, fresco di laurea, con un ingresso fortunato dato dalla moria di professori di storia dell'arte presenti in istituto - o forse perché suo padre, Daryl Clifford, era uno degli uomini più influenti della città, oltre ad essere uno storico di fama mondiale. La sua assunzione così tempestiva aveva un che di sospetto, per me. Oltre questo, era terribilmente irritante. Pieno di sé per motivi sconosciuti al genere umano, convinto di sapere più degli altri solo perché era stato assunto un anno dopo la laurea, con un orrido senso dello stile e trasandato oltre ogni limite, poco adatto al ruolo che ricopriva. In poche parole, un reietto raccomandato che si trovava al posto sbagliato sotto consiglio del padre pieno di soldi.
Un tipo così è impossibile non odiarlo, ma stranamente solo io lo trovo antipatico. Nessuno condivide i miei sentimenti, neanche Ashton, uno dei miei amici più cari, con cui sono sempre sulla stessa lunghezza d'onda - okay, forse non sempre, ma di solito siamo d'accordo quasi su tutto. Beh, non su questo, ovviamente...
Parlando di Ashton, adesso mi stava affiancando con la sua solita faccia da oggi non va bene. Sospirai. «Cos'è successo?».
Ashton mi seguì in aula professori tenendo il broncio. «Sabrina. Continua a snobbarmi e io non so che fare, Luke», si lamentò prima di dirigersi alla macchinetta del caffè.
Lo raggiunsi, appoggiandomi al muro ed aspettando che prendesse il suo caffè. Ashton è il solito tipo la cui giornata non inizia senza una buona dose di caffè. «Te l'ho detto mille volte, lascia perdere. Non le piaci», borbottai, sentendomi come se Ashton fosse un mio alunno ed io gli stessi spiegando la stessa cosa per la millesima volta.
Ashton scosse la testa. «Smettila di dirmelo».
«E tu smettila di far finta di non capire», ribattei, ammutolendomi subito quando Sabrina entrò in aula professori. La salutai con un cenno della mano e lei ricambiò, ignorando bellamente Ashton. Il riccio se ne andò dopo aver preso la sua tazza di caffè, amareggiato come suo solito.
Sabrina MacIntyre era la cotta di Ashton da più o meno una vita, ormai era innamorato di lei da così tanto tempo che non ricordavo neanche quando mi avesse detto che lei gli piaceva per la prima volta. Sarà stato al liceo. Comunque non importa, perché Sabrina non lo fila di striscio da anni e la cosa non cambierà mai, ma guai a dirlo ad Ashton, ti sbranerebbe vivo. È convinto che un giorno le cose possano cambiare, che lei cominci a considerarlo come qualcosa di più di un collega di lavoro, ma sappiamo tutti che non è possibile. Tuttavia lui continua a sperarci.
«Luke, dovrei chiederti una cosa», disse Sabrina, avvicinandosi a me. Mi sembrava piuttosto preoccupata, ma non era una preoccupazione "da scuola", per così dire. Mi sembrava preoccupata sul piano umano.
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Il mio peggior nemico || Muke
FanfictionIn cui Luke, il professore di storia, odia a morte Michael, il professore di arte, ma segretamente vorrebbe sbatterselo sulla cattedra. E forse, segretamente, Michael prova le stesse cose per il professore di storia... [top!Luke]