- Michael's pov -
Butto tutte le carte posate sulla cattedra per terra, spingendo Luke contro di essa. L'uomo mi guarda famelico prima che lo baci con foga, mordendogli le labbra di tanto in tanto. Abbandono quelle labbra tanto dolci solo per attaccare il suo collo, baciandolo e mordendolo mentre Luke mi stringe il sedere in evidente eccitazione.«M-michael, sei così sexy... Perché non me ne sono mai accorto prima?», chiede ansimando, mentre io gli sbottono la camicia.
Lo faccio sedere sulla cattedra per poi mettermi a cavalcioni su di lui; gli stampo un bacio sul petto che lo fa trasalire. «Sei circondato da puttanelle che te la danno facile, ecco perché», borbotto indispettito, salendo verso il suo orecchio, «Ma adesso sono io la tua puttanella. Fa di me ciò che vuoi, Luke».
Luke geme eccitato. «Forse la dovresti smettere di pensare al tuo collega che ti scopa a sangue su di una cattedra, però».
Guardo Luke confuso. «Che intendi?».
«Intendo che la devi smettere di pensare al tuo collega che ti scopa a sangue su di una cattedra, Michael! Sei disgustoso!», esclamò Calum, riportandomi definitivamente alla realtà.
Sospirai, quando mi resi conto di star sognando ad occhi aperti di nuovo. Beh, a dire la verità, quello più che un sogno ad occhi aperti era un incubo. Immaginare di far sesso con la persona che odiavo di più al mondo? Il mio cervello mi odia, a quanto pare.
«Odio tutto questo!», sbottai nervoso, spegnendo la sigaretta nel posacenere davanti a me ed accendendomene un'altra, visto che la prima era stata consumata quasi interamente dal vento che spirava dalla porta-finestra aperta.
Calum rise. «Secondo me ti piace», disse con il suo solito tono saccente, rubandomi la sigaretta dalle dita per fare un tiro.
Cercai di ignorare le parole di Calum più che potevo. Luke che mi piaceva? Che grandissima stronzata. «Te l'ho detto, Cal, puoi prenderne una se la vuoi», dissi, prendendo il pacchetto di sigarette da terra e rivolgendolo a Calum, che rifiutò con un sorriso prima di ridarmi la sigaretta accesa.
«Mi concedo massimo un tiro. Devo smettere completamente, o almemo resistere. Lo sai che lo faccio per Lizzie», spiegò, sospirando rammaricato non appena menzionò sua moglie, in quel momento in ospedale vittima della chemio. Aveva un tumore al seno da cui stava guarendo, seppur lentamente.
Annuii. «Lo so, lo so. Ma tecnicamente non fumeresti davanti a lei».
Calum alzò gli occhi al cielo. «Smettila di cercare di corrompermi e non cambiare discorso», borbottò, facendomi alzare un sopracciglio.
«Che discorso?», chiesi stupidamente.
«Oddio. Luke che ti piace! Ecco quale discorso», sbottò, scoppiando a ridere quando quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.
«N-non mi piace, no», dissi con voce roca, cercando di riprendermi dal mio accesso di tosse, «Perché dovrebbe piacermi?».
Calum ridacchiò. «Forse perché immagini di fare sesso con lui? Insomma, secondo me non immagineresti di fare sesso con lui se non ti piacesse neanche un po'».
Scossi la testa veemente, facendo soltanto ridere Calum di più. «Sono solo... Sessualmente frustrato, ecco. Sono mesi che non vado a letto con qualcuno e ormai immagino di scoparmi chiunque», spiegai, mentendo al 50%.
Beh, sì, un po' frustrato lo ero, ma immaginavo di scopare solo con il mio arcinemico, quell'idiota del professore di Storia, per chissà quale motivo inspiegabile al genere umano. Il mio cervello mi odiava di sicuro. Oppure cercava di mandarmi dei segnali - segnali che io non avrei colto, comunque. Non volevo neanche pensare di essere attratto da Luke, nonostante prima che aprisse bocca per fare uno dei suoi commentacci acidi avevo immaginato le peggiori cose su di lui. Ovviamente, prima che mi insultasse perché troppo giovane per insegnare, lo trovavo dannatamente attraente - come chiunque, del resto: chi non era attratto da Luke Hemmings? Era il sesso piazzato su due gambe dannatamente lunghe e compresso nelle giacche eleganti che indossava per darsi un'aria fittizia da filosofo. E forse, se non mi trattasse così male, qualche pensiero su di lui - consapevole, si intende - lo farei ancora...
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Il mio peggior nemico || Muke
FanfictionIn cui Luke, il professore di storia, odia a morte Michael, il professore di arte, ma segretamente vorrebbe sbatterselo sulla cattedra. E forse, segretamente, Michael prova le stesse cose per il professore di storia... [top!Luke]