Number six

183 11 0
                                    

Celia Hills
Ora era il turno di mia sorella.Pero ero dubbiodo,anche perche  più questa faccenda andava avanti piu mi sembrava di non risolvere niente.Insomma per quante dritte o consigli mi davano alla fine ero sempre a punto e a capo e la cosa peggiore è che tutto cio che mi avevano detto fin ora non si rispecchiava affatto con Emily.Gia perché i miei amici sembravano aver perso di vista l'obiettivo principale,cioe la loro presenza aveva il fine di aiutare me a conquistare lei,Emily,ma tutto ciò che mi era stato detto non combaciava con lei.I suoi occhi limpidi,dolci e fieri trasmettevano l'idea che lei meno di tutti aveva bisogno di un ragazzo che faceva lo sbruffone,anche perche era una ragazza forte e determinata e diciamocelo era forse il fatto che,anche quando arrossiva o era in imbarazzo,i suoi occhi luccicavano sempre di una sicurezza innata che li faceva risplendere.Forse era questo che mi aveva fatto innamorare di lei,non solo i suoi capelli color oro, i suoi occhi dalle iridi cerulee, le sue labbra rosee ma il fatto che si percepiva che anche se aveva un aspetto esile aveva la forza e la determinazione per sbaragliare tutti,dio se non mi attraeva tutto cio."Jude hai capito?" mi riscossi quando sentii la voce di Celia e la sua mano appoggiarsi sulla mia spalla,solo allora mi resi conto che mi ero perso nei miei pensieri."Non posso credere che tu non abbia sentito niente di ciò che ho detto!!" esclamo scandalizzata mia sorella io sospirai e poi le dissi in tono stanco "Scusami mi ero perso nei miei pensieri"
"Stavi pensando alla biondina vero?" disse David sorridendo "La 'biondina' ha un nome" dissi irritato,in effetti mi infastidiva molto il fatto che David chiamasse Emily,anzi la MIA Emily con quel soprannome.Lui rimase un po interdetto dal tono che avevo usato ma prima che potesse dire o fare qualsiasi cosa mia sorella disse "Secondo me devi solo allenarti nel parlare con lei" la guardai sorpreso e perplesso così lei continuo "Beh è chiaro che hai difficoltà a parlare con lei quindi ora ti eserciti" disse allargando le labbra in un sorrisetto compiaciuto io non ero molto convinto così dissi "Mm e come?" lei allargò un po il sorriso e con tono di ovvietà esclamo "Ma con me no!" sgranai i occhi e balbettai "C-come?" Celia in tutta risposta alzò gli occhi al cielo e disse "Fai finta che io sia Emi e dimmi ciò che le vorresti dire" rimasi fermo a guardarla e pensai 'non c'è la farò mai'.
****************************
Stavo iniziando a stancarsi era da ore che ripeteva la stessa frase ma non andava mai bene,o ero troppo diretto o ci giravo troppo intorno poi una volta balbettavo,un'altra ero troppo aggressivo,freddo,malizioso insomma ogni volta c'era qualcosa che non andava."No Jude dai più convinto!" mi incita David mentre guardavo Celia fare una delusa e stremata e Sezette disse "Devi dirle:Emi vuoi uscire con me?" e mi guardo con incitamento io sospiri e dissi "E,Emi vorresti uscire con me?" "Oh Jude sembri un manichino sii più sciolti e rilassato dai!" disse Joe io allora sbottai "Oh io ci rinuncio tanto non ho possibilità con Axel che le gira intorno!" solo dopo mi accorsi di ciò che avevo detto e notai che tutti avevano una faccia con gli occhi che uscivano dalle orbite solo Caleb disse "Come scusa?" io annui sconsolato e dissi "Li ho visti oggi insieme ed erano molto vicini" "Quel vera schifosi! !" sibilo Caleb sembrava piuttosto furioso ma non ne capivo il motivo stavo per chiederglielo quando Celia disse "Ah Jude sei uno zuccone!" io la guardai stupefatto e Sezette scoppio a ridere mentre David chiedeva confuso "Ma che ridi?" Celia si fece avanti e disse "Non ci stava provando voleva convincerla a parlare con Lucy che sta attraversando un periodo buio" la guardai spalancano gli occhi e dissi con troppo entusiasmo "Dici davvero???" sia mia sorella che Suzette annuirono con convinzione poi Sezette disse "Ce l'ha detto Emi" e sorrise.In quel preciso momento il mio cuore inizio a battere e fui assalito da un senso di gioia assoluto,ero felice,oh eccome ora sapevo do avere una possibilità con Emil. Però rimaneva comunque un problema sopravvivere a queste lezioni e iniziai a preoccuparmi quando David disse "Mmh credo sia arrivato il mio turno" e fece un sorrisetto troppo da furbo per i miei gusti.

7 GIRLS:Emi & JudeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora