Sento un rumore fastidioso che minaccia di interrompere il mio bellissimo sogno.
Continua ancora.
Non si ferma.
Mi giro pensando che così potrei non sentire il suono ma,
niente da fare.
Strofino gli occhi e spengo quella maledetta sveglia.
Mi alzo.
Vado di corsa in bagno.
Mi sciacquo il viso
Accipicchia l'acqua é gelida .
Mi sciacquo la bocca con un po' d'acqua .
Esco dalla camera e scendo le scale, trovo mia mamma ai fornelli.«Buongiorno , mami, cosa fai di buono?» chiedo con voce rauca per colpa del sonno.
«Faccio le crêpes.», mi siedo e aspetto la mia colazione da farcire con tanta, ma tanta nutella. Dopo che ho mangiato,pulisco,saluto mia mamma la ringrazio e vado di sopra a lavarmi i denti.
Visto che devo scendere a far compere per domani,
Opto per un look semplice:indosso una maglia bianca, pantaloni neri stracciati e le mie Superstar , metto sopra un cardigan grigio ed esco.Vado verso la fermata dell'autobus e aspetto che arrivi.
Il pullman é quasi arrivato a destinazione.
Mi alzo e inizio a camminare verso la porta che si aprirà tra qualche minuto.
Per un tratto perdo l'equilibrio e un ragazzo biondo mi prende al volo non facendomi così cadere.
Ringrazio e non appena l'autobus si ferma
scendo precipitandomi verso il centro commerciale.*Brontola la pancia*
Controllo sullo schermo del cellulare che ore siano.Oh caspita.
É l'una,dovrò per forza mangiare qui,ci impiegherei troppo tempo per arrivare a casa.Digito il numero del cellulare di mia madre e la informo che non mangerò con loro .
Mentre guardo i vari ristornati per andare a mangiare, vado a sbattere contro qualcuno.
Cadendo a terra .
«Mi scusi si è fatta male ?»Alzo lo sguardo
e vedo un ragazzo alto, con capelli dorati e due occhi color cielo, il quale mi tende la mano.Oh é il ragazzo dell' autobus.
Afferro la mano che mi tende e prendo le buste che erano cadute per colpa dell'impatto ,mi risistemo i vestiti e sorridendogli gli dico:
«No, non si preoccupi».Lo saluto con un cenno della mano e l'oltrepasso ,per andare a prendere il cibo.
«Hey, tu !».
Mi giro e vedo che è il ragazzo di prima così gli domando:«Sì , che vuoi?
<Ti è caduto il telefono...quando ci siamo scontrati >
mi risponde, passandosi una mano fra i capelli mentre con l'altra tiene il mio cellulare.
Dopo che l'ho preso imbarazzata esclamo :
«Grazie, ehm»
subito il ragazzo risponde:
«Matt, e tu sei ...?»«Tessa, piacere di conoscerti».
«Il piacere è tutto mio».
«Ora vado, se no faccio tardi. Ciao Matt»
«Ciao Tessa»
Dopo aver salutato Matt mi dirigo a mangiare.
<Si mamma, ho mangiato un panino troppo buono !peccato che devo andare via,altrimenti non posso andare a prendere l'orario a scuola >
<okay tesoro, a che ora credi di venire ?>
<non so, se la segreteria é aperta vengo alle sei altrimenti vengo tra circa un ora>.
<ora mamma vado che salgo sull'autobus>
dico staccando la chiamata e salgo.
Arrivata prendo le chiavi dalla mia borsa e apro; poso le buste nella mia stanza, scendo le scale di corsa e dico: «Mamma vado alla segreteria»
<OKAY!>questa è la risposta di mia madre prima che chiuda,la porta .
Finalmente dopo una lunga camminata mi trovo davanti alle porte della scuola.
Le imponenti colonne di marmo bianco si innalzano verso il cielo, il giardino che circonda l'intera scuola, risaltare il salice piangente .
Salgo le maestose scale
E pian piano entro.
Mi dirigo verso la segreteria, dove trovo una signora di mezz' età ,un po' paffutella con occhiali a forma rotonda, mi guarda e con voce gentile mi chiede: < Come la posso aiutare ?>. Subito le do' le informazioni che le servono, e mi reco fuori per andare a casa.
<Finalmente> esclamo buttandomi sul letto.
Ho i piedi doloranti e non ho voglia di sistemare i miei acquisti .
Prendo il mio cellulare e inizio a chattare con Harry: è da tanto che non lo sento.<Hey ,Harry come va lì ? Procede bene da voi?>
Dopo un po' mi risponde: <Bene, Angelo nulla che non sai. Ti devo lasciare, sono impegnato , prometto che qualche volta ti dedico del tempo>.
Subito rispondo: <Come se non ti conoscessi: stai sicuramente con una nuova ragazza, come il tuo solito ;)>
Subito arriva la sua risposta : <Gelosa? Comunque sto messaggiando con Laila>
<Mi state nascondendo qualcosa voi due?>
<Ma no, io e Laila siamo solo buoni amici>
<Certo , ti lascio stare ciao>
Lascio il telefono sul letto e inizio a sistemare quello che ho comprato oggi.
<TESS, É PRONTO!>
Corro giú.
Ho una fame da lupi,quando entro trovo ancora la tavola che si deve apparecchiare , allora guardo mia mamma come per dire : "ma sei seria?".Lei si ferma un attimo e mi chiede di apparecchiare la tavola<Mamma, ma io non voglio>, le replico con voce infantile.
<beh, Tessa, se tu non apparecchi io non cucino, che pensi anch'io voglio stare : sdraiata. sul letto e non fare nulla>mi dice con fare minaccioso.
Non contrabbatto e con poca voglia apparecchio la tavola.
Istantaneamente dopo aver preparato la tavola chiedo con voce supplichevole : <FINITO ,Quando si mangia ?>
<Ecco, ho quasi finito, ti ho fatto le lasagne>.
All' udire quelle parole i miei occhi brillano di luce propria ,io adoro le lasagne fatte da mamma.
_Spazio autrice_
Sto facendo molte modifiche quindi restate aggiornatiVi sta piacendo la storia?
Come andrà a Tessa il primo giorno di scuola?
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LEI (In Revisione)
Romance. Cosa accadrebbe se da un dramma nascesse una storia d'amore? Un colpevole fra otto ragazzi della Hailstrom Academy, un amore impedito, un ostaggio: Ma un'unica domanda tormenta gli amici di Emily: lei è viva o morta? Tessa Rood deve trasferirsi...