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Apro la porta e vedo i miei nonni ,e tutti i miei cugini con zia e zii, insomma mamma ha invitato tutti i parenti.

Mi sposto dalla porta e li faccio entrare tutti.
Li saluto e li faccio strada per prendere posto in salone,  nel mentre inizio a parlare con mia cugina Azzura:
<Come và la scuola ?>

<Sempre lo stesso,la matematica non si capisce niente >

<Se vuoi ti aiuto io in matematica >

<Mica mi passa la tua intelligenza ?> dico con voce scherzosa accennando a un lieve sorriso

<Diciamo che ti trasmetterò il mio sapere > dice ridendo Azzurra

<Qualche volta sicuramente verrò da té >

<Quando vuoi vieni tanto io abito un ora da qui con la macchina >

<Certo contaci >mentre  io e Azzurra parliamo

un tintinio proveniente dalla cucina cattura la nostra attenzione 

Ci alziamo tutti per vedere cosa sia successo e vediamo mamma che ci fa cenno di sederci tutti.

Dopo essersi assicurata  che tutti si siano seduti annuncia:



<Grazie a tutti per essere venuti qui, vi starete domandando perché vi abbia fatto venire.
Io e Abraham abbiamo un importante annuncio da darvi >

 mio padre appare dietro mia madre sorridente e cinge  la vita di quest ultima la quale è molto  sorride per poi dire : < Clarissa é incinta di ben  tre mesi > tutti applaudono e si congratulano .
Tranne io.

Quando ho sentito quella frase il tempo mi si ferma.

Ho sempre desiderato un fratellino o una sorellina.

Mamma ha sempre provato ad avere un secondo figlio .


Ma dopo il secondo mese il bambino aveva un aborto spontaneo.
Mia madre è sempre stata dispiaciuta per non avermi dato un fratello o una sorellina.
Ma oggi è diverso.
Dopo tanti anni che mia madre non riusciva a portare avanti una gravidanza a trentasei anni è riuscita a passare questo ostacolo.
Mi alzo dal tavolo e vado ad abbracciarla dicendole  <Mamma è una cosa stupenda! , ma perché non me lo hai detto prima? >

<Beh tesoro io te lo volevo dire ieri ma tu non volevi sentirlo perché avevi sonno >

-Faccio sempre domande stupide , facevo piú bella figura se tenevo la bocca chiusa-

Sciolgo l'abbraccio e vado a prendere posto.

Durante la cena il nonno esclama fiero <Sará sicuramente un maschietto>


è da questa frase che è nata una vera e propria sfida tra nonno e nonna 

Infatti  nonna controbatte: <Eh no Stewart mi dispiace ma questa è una femminuccia >


<Ma che dici Tessa è evidente che è un maschio si vede ha molta piú peluria di prima > dopo questa frase tutti comprese mamma ridono di gusto

<Stewart ma che dici , non vuol dire niente >risponde mia nonna con voce dà rammarico

<E no donna, non sai che se i peli sulle gambe stanno ricrescendo più rapidamente durante la gravidanza è un maschio il bambino ?>

<Ma che dici Stewart è solo una leggenda > e così continua la serata finché non si fa' tardi e pian piano, uno a uno se ne vanno via.


Aiuto mamma a sparecchiare e a lavare i piatti e poi vado sul letto,prendo il telefono e messaggio un po' con Laila

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