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Mi avvio nell'aula dodici come mi ha detto Alan.

Apro la porta.

Subito spicca il colore delle parati:
Un verdi  menta che fa notare le diverse cartine geografiche  sparse qua e là.
Vicino alla cattedra ormai da buttare c'è una lavagna .


Trovo Alan  appoggiato al muro  con il messaggio e un altro foglio.

Chiudo la porta e vado verso di lui,che con
voce profonda e dubbiosa  esclama
< so' chi è stato ,ma non capisco il perché >

<Sentiamo detective chi è  stato ?>dico con voce scherzosa

<Mi dovrà prima pagare e scoprirà chi è stato >dice con voce sensuale avvicinandosi a me

<E cosa vorresti in cambio?>

《Non saprei secondo te ?》dice con voce maliziosa
《Alan  ...》dico con voce da rammarico cercando al tempo stesso di camuffare l'imbarazzo.

Ma prima che finisco la frase lui mi interrompe dicendo divertito

<Bambinetta stavo scherzando >

A quell'esclamazione  io gli  colpisco la spalla

<bambinetta mi hai fatto male >dice posando i fogli e toccandosi  la spalla

<se ti volevo fare del bene non ti colpivo la spalla>gli rispondo con voce ovvia  avvicinandomi ai fogli.

Prima che possa leggerli Alan me li toglie da mano e dice: 
<E no cara ora voglio qualcosa in cambio>dice serio

<Ti va bene  un caffè? >prima di rispondermi ci riflette un po' e poi propone

<che ne dici se usciamo stasera?>

<e dove andiamo ?>

<Tu non ti preoccupare fatti trovare alle nove  fuori casa >

<Aspetta devo chiedere oggi ai miei ,non credo che mi daranno il consenso quando dirò che dovrò uscire con un maschio>

<E tu non dire che esci con me> risponde con voce ovvia

<Alan non li posso mentire, non è da me>

<Fai ciò che vuoi >esclama camuffando un sorriso.

Vorrei tanto uscire.

Ma non so' se mentire ai miei.
Non l'ho mai fatto.
E di certo non inizierò per un ragazzo.
Anche se sotto c'é qualcosa che mi interessa.
Ne parlerò con mia madre.
Lei capirà.

<Ti faccio sapere dopo le tre>esclamò un po' titubante

<Okay>
si avvicina alla porta ,mentre se ne va' gli chiedo

<Ma chi è stato a scrivere il messaggio ?>

Si gira verso di me con una mano apre un po' la porta e con l'altra gesticola
<lo dirò stasera, sempre se usciremo>per poi lasciarmi   sola nel'aula dodici,
dovrò per forza uscire, come farò? 
mentre mi pongo mille domande mi squilla il telefonino.

<Pronto ?>

<Tessa sono Becca ,dove sei ? Ti stiamo cercando da dieci minuti >

<Ti?>

<Pure Matt ti sta cercando >

<A okay sto nel'aula dodici  >

<Aspetta ti raggiungiamo >

<OKAY >

mentre aspetto Becca e Matt rifletto.

Come potrei fare ad avere il consenso  di mio padre per uscire stasera ?

Dopo minuti di riflessione che sembrano ore mi viene l'idea da attuare a casa

<Capito Becca?Ridimmi a che ora devi venire ?>

<Alle cinque Tessa>

<okay>

Suona la campanella e rietriamo a fare  le lezioni ...

~spazio autrice~
Chi sará il mittente della lettera?
Uscirá Tessa con Alan?
Perché deve andare a casa di Tessa Becca ?
🔥AL PROSSIMO SABATO🔥
BY
_Semplicemente_io_03

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