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La bottiglia si ferma  su Caleb
<Si deve rigirare > dice Becca ,tutti quanti affermano e sono costretta a rigirare la bottiglia.
Gira.
Gira

Pian piano la bottiglia perde di velocità

passa Jessica

oltrepassa Jacob 

oltrepassa un ragazzo dallo sguardo molto cupo 

finchè non arriva  proprio tra i fratelli Smith.


<rigiro > dico afferrando la bottiglia.

Una ragazza del quale non rammento il nome mi ferma la mano,dicendo
<No ,andrai nello sgabuzzino con loro due ma stavolta facciamo per ...>

la ragazza ci riflette un poco e poi riprende la frase dicendo
<quindici  minuti minimo>gli altri del gruppetto annuiscono.



Cerco di ribattere ma é inutile.



Così io , Matt e Alan andiamo nell' ripostiglio.


inbarazzata e con il cuore in gola vado nello sgabuzzino.


Qui è molto stretto a differenza di quando sono andata con Calebche siamo stati seduti, in tre di noi non possiamo sederci.


La fioca luce scandisce solo i lineamenti del volto delle persone in torno a me.


 

<Ci si sta stretti qui >si lamenta Matt 



<Statti zitto>risponde invece con voce acida Alan.



<Idiota chiudi la bocca che...>prima che Matt continui la frase dico
< Siete fratelli smettetela ,perché litigate? !>

, Alan guarda negli occhi Matt e viceversa ,
<Niente Tess> mi dice Matt.
Dopo un po' incomincio a parlare per non restare in silenzio 


.<Cosa fate nel tempo libero?>
<Niente > dice in modo svogliato Alan
<Ma come niente racconta delle tue bellissime giornate a dormire> stuzzica Matt
<Meglio di te che giochi  sempre a footboll mister perfettino> risponde Alan
<E tu? ,non sai nemmeno guidare > risponde con voce maligna Matt 


-Mi sento di troppo in questa stanza e sinceramente,la quiete non regna più tra i due-


<Tu non ceri quel giorno non parlare>dice Alan sbraitando contro Matt 


Non capisco più niente ma sono insopportabili così urlo 


<Ragazzi ma cosa state dicendo ?>


<Nostra madre era ancora viva ,se sapevi guidare> dice Matt ignorando la mia domanda .

Dopo un po' si rende conto di cosa ha detto .

Alan spalanca gli occhi.

-ora se prima pensavo di essere la terza in comodo adesso ne ho la certezza-

poi mi dice


<Tessa devi promettere che ció che ti sto per raccontare ,non lo dirai a nessuno >

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