Capitolo 12:I ricordi di Laughing Jack

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Laughing Jack pov's

Mi alzai dal letto sbadigliando e mi guardai attorno ancora assonnato, mi stupii leggermente nel vedere la foto che avevo lasciato sullo scaffale accanto alla finestra proprio prima di addormentarmi trovarsi ora sul comodino. Mi sistemai a sedere sul bordo del letto prendendo la foto in mano, mettei l'altra mano fra i capelli scompigliandomeli per poi alzarmi e avvicinarmi alla finestra aprendola, mi sedei sul bordo di quest'ultima lasciando che la fresca brezza mattutina si schiantasse sulla mia schiena nuda, chiudei gli occhi appena il soffio leggero e fresco del vento entrò in contatto con la mia schiena facendomi scorrere un brivido lungo la spina dorsale, quando li riaprì posai lo sguardo sulla foto che raffigurava me e mia sorella, in un attimo mi ritrovai a navigare fra i ricordi di quel tragico giorno...

||Ricordi||

Era il 7 maggio del 2006, io e Jill vivevamo ancora in Inghilterra nei pressi di Londra ed era, per l'appunto una tipica giornata Londinese, umida e nebbiosa, io ero nel bosco e attiravo dei bambini nel mio circo degli orrori cantando la canzone 'Come little children' che aveva un'effetto ipnotico sui bambini. Jill mi aspettava come sempre al tendone principale per accogliere i bambini, facemmo il nostro spettacolo e poi tornammo a casa. A quei tempi non stavamo sempre con Slender e le altre creepypasta, amavamo troppo il nostro paese natale quindi non ci spostavamo con loro, ma soprattutto, avevo conosciuto da poco Max e visto che era molto simile a Jill quando era piccola mi ci ero affezionato e non volevo abbandonarla. Appena rientrammo io mi buttai sul divano distrutto, ma non ebbi neanche il tempo di sospirare che Jill mi spinse giù da quest'ultimo, la guardai confuso -Perchè? Cos'ho fatto?- Lei sbuffò per poi rispondermi -Sei pieno di sangue dalla testa ai piedi, non ti siederai sul divano finchè non ti sarai fatto la doccia e esserti cambiato i vestiti- Mi alzai e mi avvicinai a lei come per intimorirla, anche se eravamo fratello e sorella io ero il maggiore ed ero più alto di lei, ero 2.06 mentre lei era 1.75, naturalmente, potendo mutar forma anche la mia altezza poteva cambiare, ad esempio, nella mia forma umana mi abbassavo fino al metro e novanta- novantacinque, con la mia altezza intimorivo alcune creepypasta ma intimorire Jill era fuori discussione, anche se continuavo a provarci senza risultati -Com'è che mi faccio dare ordini da te anche se sono io il maggiore?- -Perchè sai che se mi arrabbio sono peggio di te- Annuii sapendo che era vero e me la svignai in bagno a farmi la doccia. Appena finì la doccia me ne andai in camera mia a vestirmi, misi dei jeans blu scuro e una canotta nera per poi buttarmi sul letto e accendere la Tv, non resistei neanche 10 minuti che crollai subito dalla stanchezza. Dopo alcune ore mi svegliai sentendo i morsi della fame quindi mi alzai e scesi in cucina, mentre scendevo gli ultimi scalini mi accorsi che le luci del piano terra erano tutte spente il che mi parve strano visto che Jill doveva essere rimasta sempre in sala o cucina anche perchè se fosse salita in camera per andare a letto sarebbe venuta a svegliarmi per salutarmi. Feci per accendere la luce quando sentì dei passi svelti e il rumore di un vetro che si frantumava, corsi velocemente velso il rumore giusto in tempo per vedere una figura scavalcare la finestra di cucina, accessi la luce e sgranai gli occhi, tutta la cucina era sottosopra, ma la cosa che mi sconvolse di più furono alcune macchie di sangue che erano sparse per mezza cucina, non ebbi neanche il tempo di realizzare la cosa e formulare un ipotesi che sentì un'urlo provenire da fuori, corsi subito fuori casa e mi guardai attorno, ormai era notte innoltrata ed era difficile vedere e distinguere gli oggetti ma per mia fortuna era spuntata la luna e migliorava già le cose. Un' altro urlo, lo seguì avvicinandomi sempre di più alla foresta dinchè non intravidi due figure in lontananza, proprio all'entrata della foresta che stavano lottando, mi avvicinai finchè una delle due figure non cadde a terra e l'altra figura si chinò su di lei muovendo un braccio facendo un movimento come per pugnalarlo, uno, due, tre, quattro movimenti, appena fui più vicino la figura che stava sopra si alzò di scatto innoltrandosi nella foresta, guardai la figura stesa a terra riconoscendo Jill -Jill! Oh mio dio!- Mi buttai a terra e la strinsi a me accorgendomi solo in quel momento che era immersa in una pozza di sangue -No Jill... Non lasciarmi sorellina..- Cercai invano di bloccarle l'emoraggie ma non servì a nulla, ormai mi aveva abbandonato. Non ricordo per quanto piansi ma ricordo perfettamente cosa feci dopo. Scavai una fossa sotto ad un bellissimo salice dove Jill amava passare le giornate a leggere e disegnare e la seppellì li, posai un mazzo di rose rosse sulla sua tomba e feci un giuramente -Chiunque sia stato ti giuro farò in modo che ti raggiunga così che tu ti possa vendicare per quello che ti ha fatto- Appena mi ripresi un pò mi asciugai le lacrime e sul mio volto al posto di un'espressione di disperazione si incise un ringhio di rabbia incamminandomi poi verso la creepyhouse, non sapevo chi era stato ad ucciderla ma sapevo che era una delle creepypasta visto che erano gli unici a sapere dove abitavamo io e Jill, e se non erano stati loro direttamente avevano dato l'informazione all killer. Dopo un'oretta circa ero arrivato alla casa, bussai bruscamente alla porta e dopo poco ad aprirmi fu la piccola Sally che sorrise appena mi vide, ma appena notò la mia espressione il suo sorriso scomparse e mi fece entrare, appena arrivai nella sala sul divano c'erano Ben, Eyeless Jack, Jason, Candy, Jeff e i fratelli di Slender, tutti occupati a guardare la Tv quindi non notarono la mia presenza, presi un bel respiro e tirai un forte pugno al muro crepandolo, tutti si voltarono verso di me, Jason e Candy avevano già intuito che era successo qualcosa che mi aveva fatto incazzare quindi restarono da parte e in silenzio, inoltre loro erano gli unici di cui non sospettavo anche perchè loro sapevano meglio degli altri cosa succedeva se mi facevano incazzare. Squadrai tutti uno ad uno e poi parlai -Jill è morta, ed è stata uccisa da uno di voi- Ben si alzò di scatto -Senti Jack posso capire che sei sconvolto e arrabbiato ma non puoi venire qui ad accusarci senza avere neanche una prova- -Eravate gli unici a sapere dove abitavamo! Chi può essere stato apparte voi eh?!- Splendy si alzò e si mise fra me e Ben -Okay Jack calmati..- -Si infatti, calmati Jack, è stata uccisa Jill e quindi? Noi siamo killer, uccidiamo la gente di continuo, non dovresti stupirti se qualcuno uccide uno di noi- Guardai Jeff che aveva appena fatto quell'osservazione e non riuscì a trattenermi, gli saltai addosso iniziando a riempirlo di calci e pugli, lo stavo uccidendo a suon di botte quando Splendy bloccò il mio pugno -Jack smettila!- Mi voltai di scatto verso di lui e lo strafissi con i miei artigli, calò il silezio, solo allora capì quello che avevo fatto, guardai Splendy stupito, lui mi guardò basito e poi si guardò la ferita, io continuavo a guardarlo sempre più sconvolto per quello che avevo appena fatto, estrassi i miei artigli e Splendy cadde a terra e in poco tempo si ritrovò in una pozza di sangue, in neanche un nano secondo comparve Slender che prese in braccio suo fratello, intanto, senza che nessuno se ne accorgesse, Jeff aveva tirato fuori il suo coltello e provò a pugnalarmi, Jane lo bloccò in tempo e Offender prese con un tentacolo sia lui che me per tenerci fermi mentre Slender si dirigè verso le scale -Jeff viene con me, Jack invece va nello sgabuzzino finchè non avrò fatto con Jeff- Prese con un tentacolo Jeff e sparì sulle scale mentre io venni chiuso nello sgabuzzino aspettando che mi dessero la mia punizione. Dopo quelle che mi parvero ore la porta dello sgabuzzino si aprì e Offender mi prese con un tentacolo tirandomi fuori da esso -Sta a te Jack- Annuii e ci avviammo verso le scale, mentre salivamo dalla direzione opposte ascendeva Jeff seguito ds Jane, appena il mio sguardo si incrociò con quello di Jeff mi saltò addosso cercando di mettermi le mani alla gola -E' tutta colpa tua brutto clown scolorito!- Jane e Offender me lo levarono di dosso e mentre Jane veniva aiutata a trattenere Jeff da gli altri ragazzi io venni portato nell'ufficio di Slender. Appena entrai nel suo ufficio Slender mi fece cenno con la mano di sedermi e io obbedii -Jack, so come ti senti e cosa provi ma non puoi venire ad accusare gli altri di aver ucciso tua sorella e poi, in uno scatto di rabbia uccidere quasi una delle creepypasta, mi spiace ma le regole valgono per tutti, sei esiliato dalla creepyhouse e dal nostro territorio, se vieni trovato nel nostro territorio tutte le creepyatsa sono autorizzate ad ucciderti, potrai solo parlare con me se ti servirà qualcosa, o con i miei fratelli, poi nessun'altro- Annuii tenendo la testa bassa e mi alzai dirigendomi poi alla porta -Ah Jack, mi spiace molto per tua sorella- Mi fermai un secondo per poi uscire dallo studio e dirigermi al piano inferiore uscendo poi dalla porta principale ricevendo le condoglianze per la morte di mia sorella. Dopo quell'accaduto trovai una casa abbandonata, lontana dal territorio delle creepypasta e mi stabilì li, quando Offender e Slender vennero a portarmi i miei effetti pesonali trovai una foto di Max, in quel momento venni preso da una rabbia improvvisa, era troppo simile a Jill, me la ricordava, era la sua copia spiccicata!E io non potevo sopportare di vederla in vita, da quel giorno decisi che avrei ucciso Max perchè ogni volta che la vedevo mi faceva tornare alla mente la mia amata sorellina ed era una cosa troppo dolorosa. Mesi dopo alla mia porta bussarono Candy e Jason che avevano discusso con Ben e E.J. per quello che era accaduto quando ero stato esiliato, sono arrivati alle manie non sarebbe successo niente se Candy non avesse colpito col suo martello Ben e Jason non avesse trafitto con un pugnale E.J., per fortuna sia Ben che E.J. erano ancora vivi ma Candy e Jason vennero esialiti proprio come me. Da quel giorno mi aiutarono a organizzare la mia vendetta su di Max e a cercare il killer di mia sorella.

||Fine ricordi||

Appena mi ripresi posai la foto sul mobile accanto a me e mi voltai verso la finestra guardando la foresta immersa nella nebbia, ma osservando meglio fra i primi alberi, scorsi una figura che si avvicinava alla casa, non avrei mai creduto che sarebbe successa una cosa simile.



Angolo moi

heyyyy sono viva, più o meno, sapete perchè ho pubblicato ora? Semplice! il capitolo lo avevo scritto cartaceo solo che io, con la mia stupenda ordinatezza lo avevo perso e quindi dovei riscriverlo tutto da capo, poi dovevo trovare il tempo per scriverlo sul pc e questo mi ha portato via ancora più yempo, mi scuso davvero molto ma sappiate che i prossimi due capitoli li ho già in mente ma probabilmente li pubblicherò a Giugno visto che devo rimettermi in pari con i voti a scuola. MI scuso ancora ma cercherò di aggiornare il più possibile poi in estate. Bye.

⚠️REVISIONE⚠️Laughing Jack Il Demone Della ScatolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora