Capitolo 11:La fine dell'incubo

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Laughing Jack Pov's

Tornai a casa e appena varcai la soglia della porta Jason mi tirò in casa con un espressione sconvolta in volto -Che è successo Jason?- -Max, è scappata- Mi fermai di colpo -Cosa!? Com'è possibile?!- -Sono andato a vedere se fosse sveglia ma non l'ho trovata nella sua stanza, l'ho cercata per tutta la casa senza però alcun risultao, non so come ha fatto ma è riuscita a scapparci jack- Strinzi i pugni e mi voltai verso tirando un pugno al muro creando delle crepe su esso, Jason face un passo indietro spaventato, mi voltai verso di lui -Dobbiamo ritrovarla! A costo di metterci tutta la vita!- Mentre Jason andava a chiamare Candy mi dirigei fuori dalla casa e guardai verso la città -Ti ritroverò Max, sappilo-.

Max Pov's

Ero riuscita ad andarmene dalla casa, anche se quei due erano gentili non mi fidavo molto, preferivo essere trovata dal clown che restare con loro, neanche li conoscevo, come potevo sapere che non mi avrebbero fatto nulla? O che non fossero d'accordo con il pagliaccio? Con questi dubbi in testa mi era salita l'ansia e allora avevo deciso di andarmene. Corsi fino alla fine del bosco in cerca della città, e grazie al cielo non era molto lontana, avevo corso per circa 30-40 minuti e avevo il fiatone quindi mi dovetti fermare un attimo per riprendere fiato. Mi sedei sulla prima panchina che trovai e mi guardai intorno cercando di capire da che parte della città mi trovavo, il bosco mi aveva disorientata e non sapevo se ero sbucata nella mia città o in un altra che si trovava li vicino e per mia fortuna era la mia città. Osservandomi meglio attorno notai di essere nel parco che io amo e che io chiamavo "il parco dei sogni" perchè da piccola quando andavo in quel parco mi addormentavo sempre sotto un albero e facevo sempre dei meravigliosi sogni, sorrisi ripensando a quei bellissimi giorni e rimasi seduta sulla panchina per un pò, ascoltando il cinguettio delli uccelli e i bambini che giocavano, dopo un paio di minuti mi alzai e mi dirigei verso la mia casa, dovetti prendere un bus per arrivarci velocemente. Mentre ero sul bus presi il telefono e cercai dei voli che partivano fra due-tre ore, ne trovai uno;- 1.050 euro, solo andata per Osaka, prima classe, il volo parte alle15:10...- Sussurrai mentre compravo il biglietto online, appena alzai lo sguardo dal telefono vidi che stavamo per arrivare alla mia fermata quindi pigiai il pulsate per prenotare la fermata. Appena scesi attraversai la strada per ritrovarmi proprio davanti alla mia amata casa, per fortuna mi ero portate le chiavi dietro alemno avrei aperto senza problemi. Inserì le chiavi nella serratura e aprì la porta, appena entrai corsi subito in camera mia, guardai l'orologio che segnava le 13:20, se facevo veloce ce l'avrei fatta senza problemi, aprì l'armadio e presi un'enorme valigia nera e bianca, la poggiai sul letto e ritornai verso l'armadio tirando fuori dei vestiti, sia pesanti che leggeri, li misi nella valigia cercando di farci entrare tutto, poi presi il telefono, il suo caricatore, il pc, i miei cosmetici che solo per quelli mi servì un altra valigetta, presi alcuni dei miei libri preferiti e in fine andai nella camera da letto dei miei genitori per poi aprire una piccola cassaforte che si trovava sotto il letto, per mia fortuna sapevo la combinazione per aprirla e non dovetti fare molti sforzi, al suo interno c'erano moltissimi soldi, cira 90.000.000 euro, erano i risparmi per una nuova casa, i miei non avevano le carte di credito e non si fidavano mai della banca, quindi li nascondevano in casa, ci saremmo dovuti trasferire fra qualche mese in una casetta fuori Firenze, ma a quanto pare non ci potremo trasferire... Sospirai e presi i soldi per poi andare in camera di mio fratello a prendere i suoi risparmi, li nascondeva sempre dentro i suoi calzini... Sperando che io non li prendessi, fin ora non mi servivano ma ora volevo prendere tutto quello che trovavo per poi avere una vita altrove, presi i soldi e li contai, erano circa 500 euro, certo che poteva anche prestarmeli eh... Scossi la testa e tornai in camera per mettere i soldi nella borsa, mentre controllavo se avevo tutto vidi spuntare il sole e i suoi raggi filtrarono nella mia camera, appena mi piegai per chiudere la valigia un piccolo bagliore mi colpì, notai una collana argentea per terra, sotto alla scrivania, mi avvicinai per poi prenderla, era una collana molto graziosa, era un ciondolo rotondo di argento e dato lo spessore e un piccolo bottone doveva esssere o un orologio o un porta foto, aveva dei bellissimi disegni che raffiguravano un gufo con due rubini neri al posto degli occhi, pigiai il bottoncino e si aprì con ul lieve clik mostrando una foto che raffigurava me e mio fratello, osservai la foto e mi ricordai, quella collana me la aveva regalata mio fratello al mio scorso compleanno, poi la poggiai un attimo sulla scrivania e la persi, la girai e lessi la dedica sul retro "La notte più bella è quella in cui non hai bisogno di dormire per vivere un sogno, ti voglio bene sorellina" sorrisi mentre una lacrima mi solcava il volto, la asciugai e misi subito la collana, chiusi la valigia e uscì di casa per poi andare nel garage, presi la moto di mio fratello, una bellissima moto da corsa, legai i bagagli dietro e presi chiavi e casco, mi sistemai per poi partire dirigendomi verso l'areoporto.Appena fui arrivata all'areoporto consegnai la mia moto assieme ai bagagli per poi correre a prendere l'aereo. Salì sul mio volo e mi sistemai al mio posto, ordinai subito un the nero per rilassarmi, e appena decollammo guardai la città in cui ero cresciuta che si faceva sempre più piccola per poi scomparire dietro le nuvole, sospirai e chiusi gli occhi mettendomi le cuffie per poi far partire Poco prima dello schianto di Mostro. Ora che sto precipitando, chiudo gli occhi come se, poco prima dello schianto, le mie ali si apriranno.





Angolo Moi

Hey hey heyyy come va? la storia vi sta piacendo? Spero di si, comunque volevo darvi un consiglio e dirvi perchè ci sono delle lunghe pause fra un capitolo e un'altro, allora, ci sono lunghe pause perchè oltre alla scuola (verifiche, interrogazioni, compiti ecc..) Sono riuscita a farmi una vita sociale (cosa per me difficile) e ultimamente sono invitata a cene compleanni pranzi e chi più ne ha più ne metta che prima quando ho iniziato a scrivere la storia, quindi mi torna difficile trovare il tempo per scrivere (solitamente scrivo la sera e pubblico il giorno dopo) e questo era il motivo per cui non aggiorno spesso, ora un consiglio per gli scrittori o per chi sta pensando di scrivere una storia ed è alle prime armi. Io personalmente all'inizio pensavo che una storia per essere bella dovesse essere divertente, spiritosa ecc.. Come le storie che leggevo all'inizio sulle creepypasta (non so se avete notato ma molte sono divertenti e piene di battute) ho iniziato a scrivere storie ispirandomi a queste ma anche se ad alcuni piacevano io avevo sempre dei problemi, non arrivava l'idea, che personaggio uso? dove l'ambiento? di cosa tratta? cosa posso metterci per renderla interessante? come la continuo? e se la ricomincio Quindi mi bloccai quasi subito lasciando le storie a metà (storie ora cancellate), alla fine iniziai a scrivere di continuo sui quaderni e piano piano le storie venivano molto meglio di quelle che avevo scritto in precedenza e ogni volta prendo idee da film o libri che leggo. I miei consigli sono leggere molto e scrivere molto, più si scrive più si prende familiarità con la scrittura, vi consiglio anche di prendere spunto da libri, film, canzoni o anche dalla vostra vita privata, ogni cosa può diventare un'idea, ciao e alla prossima.

⚠️REVISIONE⚠️Laughing Jack Il Demone Della ScatolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora