Erano ormai le 16:30 ed ero ancora sdraiata all'ombra accanto ad Alec.
Si era da poco addormentato ed era davvero adorabile.
Ciocche di capelli gli ricadevano sulla fronte a causa della leggera brezza marina, la bocca era semi aperta ed il petto si alzava e abbassava a ritmo regolare.
Tracciai piano il contorno della sua guancia per poi lasciar scivolare le dita sulle linee delle labbra.
Dato che non avevo molta voglia di addormentarmi presi le cuffiette e lasciai partire la riproduzione casuale.
Cause I'm telling you, you're all I need...
I promise you, you're all I see...
Cause I'm telling you, you're all I need...
I'll never leave you...
{ Bring me the horizon~
I will follow you }
***
Alle 17:30 chiamai i miei genitori per informarli che sarei rimasta in spiaggia anche la sera.
"Non fate tardi e non bere!"
mi raccomandò mia madre.
«Ehy ragazzi cosa si fa?» chiese Christy guardandoci.
Jennifer ci fece segno di tacere ed indicò Luke che ancora dormiva, russando.
«Lo sotterriamo?» domandò Maisie con aria complice.
«Con il costume?» chiese Alec squadrandoci.
«Nah...leviamoglielo!» rispose Max alzandosi e dirigendosi verso Luke.
Io aiutai il resto del gruppo a scavare una fossa gigante dove sotterrare poi Luke.
«Ragazzi...non riesco a toglierglielo...altrimenti lo sveglio!» sussurrò Max venendoci incontro.
Scoppiai a ridere mentre gli altri dissero di lasciar perdere.
Alec e Dustin sollevarono da due lati Luke e lo "adagiarono" lentamente sul fondo della fossa.
Dopodiché io, Martina e Jennifer riempimmo la fossa con l'aiuto dei ragazzi.
Un'ora dopo
Luke dormì per un bel po'. Intanto i ragazzi gli fecero un video mentre io cercavo di non ridergli in faccia.
Alla fine Dustin rubò un secchiello ad un bambino, lo riempì d'acqua e si avvicinò furtivamente a Luke.
Mentre Max riprendeva con il cellulare Dustin lasciò cadere l'acqua fredda sulla testa di Luke.
Lui si svegliò sussultando ma bloccato dalla sabbia.
Scoppiammo tutti a ridere sotto lo sguardo di disapprovazione della madre del bimbo.
***
Alle 19:00 non c'era più nessuno sulla spiaggia per cui decidemmo di fare un falò sulla spiaggia.
«Qualcuno di voi sa appiccare un fuoco?» chiese Max rivolgendosi a tutti noi.
«Certo...che...no.» rispose Maisie togliendosi gli occhiali da sole.
«Senti bello, oggi io e Beth siamo andati a comprare le pizze quindi tu adesso ti metti lì e appicchi quel cavolo di fuoco!» ribatté seccato Alec.
Mi avvicinai a lui e mi sedetti sulle sue gambe.
«Uff...che palle!» esclamò Max scocciato.
«Posso provarci io se vuoi.» propose Nathan.
Mentre gli altri si accordavano su cosa mangiare mi voltai verso Alec e lo baciai dolcemente.
Lui posò le mani sui miei fianchi e mi avvicinò a sé.
Rimanemmo abbracciati per molto tempo prima che i ragazzi ci chiamarono.
«Abbiamo deciso di arrostire delle salsicce...va bene?» chiese Amber girandosi verso di noi.
Entrambi annuimmo rimanendo abbracciati.
Dopo aver mangiato lasciai partire la riproduzione casuale e tutti iniziammo a ballare come degli idioti.
«Ci facciamo il bagno a mezzanotte?» domandò Martina con un sorriso.
«Siii!» urlammo tutti in risposta.
***
Alle 24:00 come promesso tutti ci buttammo in acqua che era piacevolmente calda.
Alec era sempre accanto a me e, proprio quando credetti di poter affogare, lui mi prese tra le braccia e mi lasciò accoccolare al suo petto.
«Bethy, stai tremando.» affermò Alec stringendomi più forte.
«C-cred-do d-di si...» balbettai imbarazzata.
Lui mi portò sulla riva e mi circondò con un asciugamano, strofinandomi forte.
«Va meglio?» chiese lasciandomi sedere sulle sue gambe.
Annuii e gli stampai un bacio sulle labbra.
«La miglior giornata al mare di sempre...» urlai facendomi sentire anche dagli altri che strillarono un «Già!» in risposta.
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La ragazza che leggeva i libri
RomanceBethany è una ragazza timida con un' irrefrenabile passione per i libri e la poesia! Adora anche collezionare Converse e fiori e nel tempo libero ama fare lunghe passeggiate. Si è da poco trasferita nella trafficata e fredda Chicago ed ha difficolt...
