44 - Paradise

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Mi svegliai guardando il viso di Alec sprofondato nel cuscino.

Il suo petto si alzava e abbassava regolarmente e, al ricordo di come ieri mi aveva stretta e baciata, sentii una corrente calda e piacevole investirmi il corpo.

«Non guardarmi mentre dormo...» disse con voce impastata dal sonno girandosi dall'altra parte.

«Mmm...buongiorno anche a te.» risposi con il broncio.

Lui si girò verso di me e rise mentre io sbuffai.
«Hai rovinato il romanticismo di ieri.»

«No, non è vero.»

Iniziai a giocare con una ciocca dei miei capelli ma lui mi tirò su di se e mi riempì di baci su tutta la faccia.

«Hai la faccia morbida.» constatò lui modellandomi le guance con le mani.

«Mi fai male, scemo.» sussurrai dandogli un bacetto.

Lui rise di nuovo e mi strinse ancora di più.

«Mmm...ti amo anche io.» disse facendomi ridere.

Alla fine riuscii a farmi una doccia e insieme ad Alec scesi in cucina.


***


Trovai Maisie e Christy intente a preparare la colazione mentre Dustin, Max e Luke erano seduti sugli sgabelli a sbocconcellare dei cornetti.

«Ho bisogno di caffè!» esclamò Alec entrando in cucina ed attirando l'attenzione di tutti.

«Ah...Wood si è dato da fare stanotte...» mormorò Luke ai ragazzi che risero.

Io divenni rossa fissando lo sguardo sui miei piedi nudi ma Alec mi strinse a sé e con un sorriso fece il medio a Luke.

Ben presto arrivarono anche Martina, Amber, Nathan e Paul.

Dopo aver fatto colazione decidemmo il programma per la mattinata.

Avremmo fatto un'escursione nel bosco vicino alla baita.

«Ci diamo appuntamento all'ingresso tra quindici minuti.» annunciò Martina dopo aver pulito il piano cottura.


***


Preparai uno zainetto con tutto ciò che poteva servirmi per una gita in montagna.
Poi misi una canottiera e degli shorts blu.

«Ricordati le scarpe da ginnastica...l'ultima volta che siamo andati sul Michigan sei caduta tre volte con le converse.» esordì Alec entrando in camera.

Sobbalzai e subito dopo alzai gli occhi al cielo.

Allacciai in vita una felpa in caso facesse freddo e misi lo zaino in spalla.

«Mia madre e mia sorella arriveranno stasera ad ora di cena.» mi informò Alec cercando di captare le emozioni del mio viso.

Annuii con un sorriso tirato e insieme a lui scendemmo al piano di sotto.

«Chi manca?» chiese Dustin controllando chi fosse arrivato.

«Maisie e Amber.» rispose Christy voltandosi verso suo fratello.

Dopo che anche le ragazze ci raggiunsero Alec ci fece strada con una mappa in mano.


***


«Ragazzi ma quanti chilometri abbiamo fatto?!?» domandò esausto Dustin poggiandosi ad un larice.

«Circa 30 metri...» rispose Maisie squadrandolo divertita.

Scoppiai a ridere senza ritegno tanto che contagiai anche Christy.

Un'ora dopo arrivammo all'altezza modesta di 20 m.

«Il paesaggio visto da qui è strepitoso!» strillò Martina sporgendosi cautamente.

«Questa è vita!» urlò Maisie sentendo l'eco tornare nella nostra direzione.

In venti minuti trovammo una piccola radura dove ci organizzammo per mangiare dei panini e riposarci prima di tornare alla baita.

«È davvero fantastico questo posto...ha un non so che di magico.» sussurrai accanto ad Alec che mi strinse in un abbraccio affettuoso.

Eravamo illuminati da un flebile raggio di sole e circondati da alberi di media statura color verde silvano.

Il nostro angolo di paradiso...







~Angolo Autrice~
Hi Guys...I'm back!
Mi dispiace per non essermi fatta viva fino ad oggi ma sto facendo gli esamiiii😩👋🏻😅
Venerdì finirà tutto! Fatemi un in bocca al lupo 🍀🤞🏻
Love u💖
-MikySnow🎈🤘🏻

La ragazza che leggeva i libri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora