-Debby!-
-Mmm..-
Che cosa vuole quella a quest'ora e per lo più è Domenica
-Demorah Miller!-
mi alzai dal letto e mi affacciai alle scale
-Che vuoi?!-
-Scendi!-
-Ma mamma...stavo dormendo così bene!-
-SCENDI!-
-OK,OK-
scesi le scale a piedi nudi
-Che c'è?!-
andai in cucina dove trovai mia mamma
-Che c'è?-
-Io..sto andando via-
-Ah OK...vai a fare la spesa?-
una lacrima mi righò il volto appena capì che sene voleva andare via..per sempre
-Mi stai abbandonando?! con questo psicopatico?!-
-Mi dispiace tesoro...ho un aereo che mi sta aspettando-
stavo piangendo come una matta,non me lo sarei mai immaginata che mia madre sene sarebbe andata...e per di più da sola senza di me
-Ti odio...-
andai in camera e mi chiusi dentro mettendo la musica dello stereo a massimo volume così nn l'avrei sentita che mi chiamava. Passarono 30 minuti e senti bussare alla porta pesantemente...o Cazzo questo è mio padre
-Deborah apri la porta!-
-No!-
mi ribellai
-No?! a me non lo dici! appena entro ti spacco la faccia che ti ritrovi!-
Rabbrividi al suono di quelle parole cosi presi il telefono per chiedere aiuto...ma a chi?!
HARRY!
Pigiai il pulsante per chiamare e dopo tre squilli rispose
-Ciao!-
-Aiutami-
iniziai a piangere...queste cazzo di lacrime
-Che succede?!-
-Ti prego vieni-
-Dammi l'indirizzo-
-Capital city numero 11*Un indirizzo a caso*-
-OK arrivo!-
riattaccai il telefono
-Cazzo!apri questa porta!-
-No!-
La porta si ruppe intravedendo mio padre più incazzato del solito, si toccò i capelli per tirarli indietro
si avvicinò a me e mi iniziò a picchiare prese una bottiglia di liquore che dopo aver finito in pochi secondo lo lanciò contro lo specchio che si ruppe con la bottiglia
Aveva uno sguardo omicida,si avvicinò a me mi tirò ceffoni e pedate
-Lasciala stare!-
un ragazzo con un fisico perfetto, occhi color giada e dei ricci che gli coprivano il viso...si stava mettendo contro mio padre
-Come scusa?!-
-Ha sentito bene!-
si avvicinò a me e si mise davanti a mio padre proteggendomi
-O chiamo la polizia-
vidi mio padre allontanarsi con un ghigno sul volto
-Stai bene?!-
si inginocchiò davanti a me per controllare alcune ferite
-Si sto bene...grazie Styles-
-Chiamami Harry-
-OK...Harry-
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I'm sorry if i say "I need you"
Hayran KurguUna ragazza che soffre di bullismo Lui il suo angelo custode [...] -Non abbandonarmi, Harry- -Mai e poi mai lo farei, sono il tuo angelo custode-