Benjamin e Federico si organizzarono per l'indomani mattina verso le 11.
-Dove vai?-chiese Monica,curiosa.
-Esco,vado a fare un giro-rispose Federico.
-Posso venire?-chiese la rossa.
-No,voglio stare solo-rispose il biondo.
-Oh,va bene,io varo a casa-disse con tono triste la rossa.
-Dai,non te la prendere,usciamo oggi,ok?-disse il biondo,facendo il labbruccio.
-Va bene-disse la rossa dandogli un bacio.
•••
-Hey Federico!-disse il moro.
-Hey-disse il biondo,aggiustandosi il ciuffo.
-Come va?-chiese il moro.
-Bene,te invece?-disse il biondo.
-Bene-rispose il moro.
-Allora,di cosa dovevi parlarmi?-chiese il biondo curiosissimo.
Il moro riflettè se dirglielo o no,ma era suo amico no?Dopotutto non lo avrebbe giudicato.
-Beh,non è semplice-disse il moro.
-Dai,su,dimmi-disse il biondo.
-Beh,la tua ragazza aveva ragione-disse imbarazzato il moro.
-Su cosa?-chiese il biondo.
-Lo sai,non fare il finto tonto-disse il moro.
-No,davvero,non so di cosa tu stia parlando-disse il biondo.
-Ma davvero non lo sai?-chiese il moro.
-Benjamin,ti pare che io stia scherzando?-disse il biondo.
-No,no-disse il moro con un sorriso a 32 denti,il quale aveva deciso di non dire niente.
-Perché sorridi?-chiese il biondo.
-Oh,niente,niente-disse il moro-Vuoi pranzare da me?-chiese.
-Oh certo-rispose il biondo,contento.
•••
-Benjamin,ma cucini tu?-chiese il biondo.
-No,cucini tu-disse il moro.
-Cosa?!-disse il biondo.
-Hey,amico,ci tieni al tuo stomaco?-disse il moro.
-E va bene-disse il biondo-Cosa vuoi?-disse.
-Oh,qualunque cosa-disse il moro,prendendo un pacco di patatine.
-Benjamin,non mangiarle ora,dopo non avrai appetito-disse il biondo rimproverandolo,riempendo la pentola con dell'acqua.
-Oh,va bene mamma-disse il moro,posando le patatine.-Geloso-sussurrò.
-Scusa?!-disse il biondo ridendo,buttando la pasta.
-Solo perché io posso e tu no,mannaggia a te e il tuo fisico perfetto-disse Benjamin.
-Lo devo prendere come
un complimento?-disse il biondo sorridendo,prendendo delle uova.
-Si,ma non ti atteggiare-disse il moro buttandosi a peso morto sul divano.
-Bene,ora cucini tu-disse il biondo facendo il finto arrabbiato.
-E dai fefè -disse il moro.
-Benjamin,smettila-disse il biondo.
-La smetterò quando la finirai di chiamarmi Benjamin-disse il moro.
-Oh va bene cucciolotto-disse il biondo.
-Chiamami Ben-disse il moro.
-Va bene cucciolotto-disse il biondo trattenendosi dalle risate.
-Stupido-disse il moro,apparecchiando la tavola.
-Dai è pronto,prendi i piatti-disse il biondo.
-Ah,sono diventato un servo ora?-disse il moro.
-Si,non lo sapevi,serva?-disse il biondo scoppiando a ridere.
Passarono il pomeriggio tra chiacchiere e risate,non dando peso al tempo.
-Fede,come sei bello in questa foto-disse il moro,indicando una sua foto su facebook.
-Ah ovviamente la più brutta-disse il biondo.
-In tutti questo non ancora ti ho inviato l'amicizia,ora te la invio-disse il moro.
-Va bene-disse il biondo ridacchiando,prendendo il suo telefono,stranamente aveva la vibrazione.
Appena Federico sbloccò il telefono,ritrovò 39 chiamata perse e 165 messaggi da parte di Monica e solo a quel punto Federico si ricordó dell'appuntamento.
-Cazzo Benjamin,ho dimenticato l'appuntamento con Monica-disse il biondo agitato,facendogli vedere le chiamate perse.
-Ora ti ammazza?-disse Benjamin preoccupato.
-Peggio-disse il biondo-Cosa faccio?-chiese.
-Richiamala,genio-disse il moro.
•••
-H-hey-disse il biondo agitato.
-Si può sapere dove cazzo sei finito?-disse arrabbiata la rossa.
-S-sto da Benjamin-disse io biondo terrorizzato.
A quel punto Benjamin gli mise una mano sulla spalla.
-Hai preferito quel frocetto che me?-disse la rossa arrabbiata ancora di più.
All'improvviso Federico capì tutto e staccó la telefonata.
-Benjamin-disse il biondo-Perchè non me l'hai detto?-concluse.