Era una mattina come tante e Federico decise di andare da Benjamin,dimenticandosi completamente di Christopher.
-Benjamin,sono arrivato-disse il biondo.
-Hey-disse il moro baciandolo.
-Come mai sei qui?-chiese il moro.
-Così-disse il biondo.
-Mh va bene-disse il moro.
-Che facciamo?-chiede Federico.
-Oh non lo so-disse il moro.
-Posso prendere un bicchiere d'acqua?Mi gira un po' la testa-disse il biondo mantenendosela.
-Certo,non devi nemmeno chiedere-disse il moro.
Il biondo prese un bicchiere e,senza forze,lo fece cadere.
-Benjamin,mi dispiace-disse il biondo.
-Fa niente,ma non chiamarmi Benjamin-disse il moro prendendo una scopa.
-Oh,va bene Ben-disse il biondo imbarazzato.
Il moro roteò gli occhi.
-Che c'è?-chiese il biondo.
-Niente-disse il moro spazzando i pezzettini di vetro.
-Vogliamo andare in discoteca stasera?-propose il moro.
-Non lo so,credo che resterò a casa sai,mi fa male la testa-disse il biondo.
-Oh,allora rimango qui con te-disse il moro.
-No no,vai,non preoccuparti-disse il biondo.
-Non me la sento a rimanerti qui da solo-disse il moro.
-Dai,Benjamin,davvero vai-diss il biondo convincendolo.
-E va bene,però chiamami se hai bisogno di qualcosa-disse il moro.
-Va bene-disse il biondo baciandolo.
-Vieni qui-disse il moro indicando le sue gambe.
Il biondo intrecciò le gambe alla sua vita e si baciarono.
•••
-Fefè,io vado-disse il moro baciandolo.
-Va bene,divertiti-disse il biondo salutandolo con la mano.
-Chiamami se è qualcosa-disse il moro.
-Certo,ciao-disse il biondo chiudendo la porta.
A Federico vennero delle fitte vicino al cuore e decise di prendersi delle pillole.
-Aia-sospirò il biondo.
Al biondo girava leggermente la testa e per questo decise di mettersi a letto ad aspettate l'arrivo del suo ragazzo.
•••
-Sono a casa-gridò il moro.
-Già?-disse il biondo guardando l'orologio.Era passata un'ora.
-Non vieni a salutarmi?-disse il moro facendo il labbruccio.
Il biondo fece per alzarsi ma senza nessun risultato.
-Benjamin,la mia testa!-disse il biondo.
La vista del biondo incominciò ad oscurarsi fino a non vedere più nulla.
•••
-Federico- disse la voce di Benjamin.
Federico-disse la stessa voce facendosi più cupa.
-Dottore,dottore,mio figlio si è svegliato-disse il padre di Federico.
"Cosa?"pensò Federico.
-D-dove sono? E tu non eri m-morto?-chiese il biondo preoccupato.
-Sei in ospedale Federico,sei stato in coma per sei mesi-disse il padre-e non sono morto,come vedi-
-Benjamin?Dov'è?-chiese il biondo sul punto di scoppiare in lacrime.
-Come puoi chiedere di lui?-disse il padre arrabbiato.
-Cosa?-chiese il biondo preoccupato.
-Federico! È stato lui a ridurti così-disse il padre.
-No,no,impossibile,lui non farebbe mai una cosa del genere-disse il biondo piangendo.
-Mi scusi,deve andare via-gli disse il dottore.
-Come si sente?-chiese il dottore rivolto al biondo.
-Vi prego,è tutto uno scherzo vero?-disse il biondo piangendo.
-Oh no,lei è venuto sei mesi fa,un'auto,da quello che ho capito,con a bordo un ragazzo di nome Benjamin,vi ha investito-concluse il dottore.