-Dai papà fai presto!- disse la piccola bambina dai capelli dorati.
-Aspetta, sii paziente- disse il padre aggiustandosi la cravatta.
-Dai papà, zio Brian ci aspetta-
-Si si, un momento-
***
-Eccolo qui, dai, fai una preghiera e poi vai da nonna, io rimango qui- disse il biondo allontanandosi, tenendo sempre d'occhio la bambina
-Grazie zio che ci guardi sempre, lo sai, papà sente molto la tua mancanza, ogni sera piange, lui non se ne accorge ma io lo vedo sempre, non mangia quasi mai, forse sarà per la perdita della mamma, io non so com'è fatta, non me ne ha mai parlato, non vuole, è sempre triste.
Zio io vado, anche se non ti ho mai visto, penso che mi saresti piaciuto- concluse la bambina.
-Papà ho fatto, io vado da nonna, oggi fa le lasagne, ci vediamo stasera- disse la bambina lasciandogli un bacio.
-Ciao Benjamin,
come stai? Qui mi manchi da morire. Ieri sera ho raccontato a nostra figlia la nostra storia. Le è piaciuta molto, sono felice, ti sarebbe piaciuta, è come te.
Il vuoto che hai lasciato è immenso, avevi detto, prima che io partissi, di non dimenticarti, beh, io non l'ho mai fatto e mai lo farò.
Ieri sono andato al parco, sulla nostra solita panchina, e dire che ho pianto è poco, mi manca tutto di te, il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue labbra, anche se le ho gustate per poco.
Benjamin mi manchi un casino, se l'avessi saputo non sarei mai partito, sarei rimasto con te.
Amore mio, ho paura.
Ho paura che col tempo possa dimenticarmi di te.
Ho paura che possa dimenticarmi della tua voce.
Ho paura che possa dimenticarmi della tua risata.
Ho paura che possa dimenticarmi dei tuoi occhi.
Tu mi trasmettevi gioia, cosa che ora ho perso.
E se sono ancora qui, sulla Terra, è solo per nostra figlia.
Mi ricordo ancora quel giorno.
Io vado, ci vediamo presto amore- concluse il biondo con il volto pieno di lacrime.