Capitolo 14

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-Adesso basta,Levi! È la terza volta in questa settimana che la trovo distratta durante la mia lezione! Ora se ne va dritta dal preside con una bella nota!-urla il professore

Mi alzo,raccolgo le mie cose ed esco indifferente dalla classe,mentre tutti mi lanciano occhiatine e ridono di sottecchi.

-

-Amy! Questo è il secondo richiamo in un solo mese!!! Ma si può sapere cosa diavolo ti prende?!? Rischi di non passare l'anno!!!-sbraita mio padre sbattendo la porta di casa.
-Vuoi davvero sapere cosa mi prende?!? Sono quattro mesi che hai venduto Dorinne e chissà in che posto si trova ora!!! Sai a me cosa importa di essere bocciata se poi ho il cuore spezzato?!? Assolutamente niente!!!-grido con tutto il fiato che ho e corro in camera, buttandomi sul letto e lasciando uscire le lacrime.

Prendo la nostra fotografia dal comodino,la tolgo dal portafoto e leggo ciò che avevo scritto sul retro:

Qualunque cosa accada,
noi contro tutti.

Un'altra lacrima scende leggera.
La asciugo con il palmo della mano e ripongo la foto al suo posto.

Quattro mesi. Quattro lunghi mesi senza vederla.
Non ho più avuto sue notizie.
Con l'aiuto di Marco e di Luce ho cercato di contattare il venditore,ma non ha mai risposto.
E così ci ha lasciati con una domanda in sospeso,che mi tormenta giorno e notte: sta bene?
Io spero di si.
Spero che le diano amore,perché se ne merita tanto.
E io? Io non sto per niente bene. Mi sembra che tutto sia più buio. Tutto è vuoto.
Ormai neanche la primavera in arrivo riesce a rallegrarmi.
Sto continuando ad allenarmi con Oscar,il nostro legame si sta rafforzando giorno dopo giorno,ma manca sempre qualcosa.
Non avrei mai creduto di potermi affezionare così tanto ad un animale,ma Dorinne era diversa,in lei avevo visto quella scintilla che poi mi ha cambiato la vita.
C'è sempre stato qualcosa di magico in quegli occhi neri come la pece...

Sento bussare alla porta e sussulto spaventata.
-Avanti-sussurro cercando di far passare l'affanno.

Luce e Jessica entrano e si siedono sul mio letto.

-Io vi lascio da sole per un po'-dice mia sorella uscendo e richiudendo la porta dietro di se.

Io e Jessica ci guardiamo negli occhi per un attimo che sembra infinito, ci studiamo a vicenda come per assicurarci che all'altra vada tutto bene.
Poi è una frazione di secondo.
Mi butto tra le sue braccia ed entrambe scoppiamo a piangere.

-Sister-sussurra stringendomi forte
Una sola parola,che solo ora mi fa capire quanto sia stata stupida e quanto Jessica mi sia mancata.

Ci stacchiamo dall'abbraccio ma le nostre mani restano incatenate.
-Mi dispiace tanto, sono stata davvero un'idiota...io avrei dovuto essere felice per te e per Alessio,e invece ho pensato solo a me stessa...
-No Amy,scusami tu. Avrei dovuto dirtelo....

Entrambe scoppiamo a ridere e ci ahbracciamo nuovamente.

La porta cigola leggermente e spunta la testa di Luce.
-Era ora finalmente!!!-urla e corre ad abbracciarci anche lei.

-Facciamo una passeggiata a cavallo?!? Possiamo andare in spiaggia-propone Jessica dopo aver divorato l'ultimo pezzetto di torta al cioccolato fatta da Luce
Io e mia sorella ci guardiamo e annuiamo sorridenti,poi corriamo verso le scuderie e selliamo i cavalli.

Noi contro tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora