Capitolo 20

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Sono passati due mesi e la scuola è finalmente finita.
Oggi,9 giugno,posso ufficialmente dichiararmi libera dallo studio.

Continuo ad allenarmi tutti i giorni con Oscar,ho finalmente provato l' ebbrezza del galoppo e la libertà che si prova saltando in alto
Con Dorinne ho inziato in nuovo "percorso" basato tutto sulla fiducia,e devo dire che stiamo facendo passi da gigante.
È arrivato anche un nuovo cavallo,Oro,un baio di 10 anni,e Marco qualche volta me l'ha fatto montare,dicendo che per imparare bisogna saper montare un po' tutti i "tipi' di cavalli.

Lo osservo scatenarsi nel paddock, mentre Thor,il nuovo cucciolo di pastore tedesco,gli zampetta allegramente intorno.
Sorrido a quella scena,quando un rumore metallico mi fa distogliere lo sguardo dai due e portarlo al mio cellulare.
-Jessica!!!-urlo nel microfono dell'apparecchio non appena accetto la chiamata in arrivo
-Sister! Mi hai ucciso il timpano
-Ops...poverina!-la canzono
-Crudele!!! Ma guarda Thor quanto è carino!-esclama
-Si,è dolcis...aspetta,ma che stai dicendo?-chiedo leggermente confusa
-Di volarti e correre ad abbracciarmi!
Mi giro lentamente e la trovo,vicino al portone della scuderia, guardarmi divertita
In un batter d'occhio sono fra le sue braccia. La stringo forte e riempio i miei polmoni del suo profumo. Mi è mancato tanto.
-Ma cosa ci fai qui?-chiedo prendendole le mani e guardandola negli occhi,con un sorriso che va da orecchio a orecchio.
-Ci hanno dato due settimane di vacanze. Sono partita ieri sera in treno e tra qualche ora dovrebbe arrivare anche Laurus
Si guarda intorno e sospira:-Mi è mancato questo posto. L'Italian Riding Accademy è stupenda,ma questa è la mia casa.
Le sorrido dolcemente e poi la porto da Marco,che non appena si accorge della sua presenza la prende in braccio e la fa girare in aria.
-Che bella sorpresa! Non sapevo che saresti venuta! Laurus?
-Arriverà tra poco. Voi cosa fate ora?-chiede la mia amica legando i capelli in una cosa bassa.
-Io dovrei fare lezione. Anzi,vado a preparare Oscar!
-No no! Ferma dove sei!-mi blocca il mio istruttore -Sistema Dorinne,Oscar fa lezione con Emily e..
Non gli do neanche il tempo di terminare la frase che sono già davanti al box della mia guerriera.
In questi mesi non abbiamo mai fatto lezione insieme,solo lavoro nel tondino o alla corda,quindi poterla finalmente montare,poter di nuovo sentire la sua pelle a contatto con il mio corpo,mi fa rabbrividire e allo stesso tempo esultare.

-Dorinne!-la chiama Jessica, e la cavalla sbuffa leggermente, come a ricambiare il saluto.
La striglio attentamente,stando accorta a non fare movimenti bruschi,poi le metti i finimenti e infine indosso il cap.
-Jessica,se ti va puoi lavorare in piano con Max. Amy,tu vieni nel campo grande.
Annuisco e vado verso la scaletta. Infilo il piede sinistro nella staffa,mi do una bella spinta e sono su,cercando di arrivare delicatamente sulla sella.
-Ciao piccola!-esclamo abbracciando il collo della cavalla,che mi guarda con dolcezza.
Mi basta sfiorarle leggermente il costato per sentirla mettersi al passo.

In campo non c'è ancora nessuno. Entro e mi metto al passo sulla pista,canticchiando la prima canzone che mi salta in mente.
-Ma ciao!-dice una voce troppo familiare.
-Ehi scemo!-saluto Davide scherzosamente.
Sono cambiate molte cose in questi mesi. Abbiamo imparato a sopportare uno le pazzie dell'altro e siamo diventati degli ottimi amici. Strano ma vero! Subito dopo il suo arrivo abbiamo fatto una piccola scommessa:se fossi riuscito a fargli capire la bellezza nascosta di questo sport (che non è solo saltare ostacoli e vincere le gare) lui avrebbe pulito il box di Dorinne per un mese intero.
Lo misi alla prova:lo portai al mare e gli dissi di galoppare sulla spiaggia. Lui inizialmente si rifiutò, dicendo che era una cosa troppo stupida. Ma quando Belle prese a galoppare come una pazza,si lasciò andare e incitò ancora di più la cavalla. Una volta tornato verso di me aveva un sorriso enorme sul vinto e vidi anche le sue guance leggermente bagnate.
"È l'acqua del mare" si giustificò lui,ma sapevo che erano lacrime di felicità, avevo provato anche io le stesse emozioni.

Noi contro tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora