17.Ecco chi sono!

123 13 5
                                    


"Ragazzi, su non sbuffate che questo tema farà da garante come prima voto del primo trimestre, se verrà svolto in maniera impeccabile" la Zanetti distribuisce quei foglio svolazzanti che contengono ovviamente la traccia inerente al nostro compito.

Ho sempre odiato i temi da svolgere in classe.

*forse perché a stento prendevi un misero sei. L'altra tua metà è tornata per tormentare i tuoi pensieri; ora vado a saziarmi di notizie scoppiettanti.
Saluti la tua coscienza*

Ci mancava solo il ritorno di Bettina a creare un danno perenne alla mia incolumità, qualcuno mi aiuti!

L' unica fortuna di oggi è che solamente Emilin ha saltato questo strazio. Con un messaggio mandato a Marta ha specificato che ...

Non mi va, salto la scuola oggi! Ecco le testuali parole che Emi ha scritto nero su bianco formato digitale.

Con sua grande maestria la Zanetti adagia sul mio banco il figlio svolazzante.
Mi auguro che non sia la vita e le opere di un qualche autore, perché ho in testa una tabù* atroce .

Con calma possibile, e con un occhio aperto e l' altro chiuso, riesco a leggere una F, A, M, I, G, L, I, A.

Spalanco gli occhi in due orbite grosse che i miei occhi castani a breve finiranno qui cadenti sul banco.

"Ciò che i vostri occhi vedono è di raccontare della vostra famiglia.
E di cosa intendete per famiglia.
Buon lavoro, a partire da adesso" col sul fare da so tutto io si adagia alla cattedra leggendo qualche libro o rivista non so.

Penna alla mano, foglio per la brutta e che la mia fantasia vola  sul filo invisibile dell'incoscienza*

La penna viene picchiettata sul mio mento per avere l'illuminazione divina, per dar sfarzo a riempire tale pagina bianca.

"La famiglia è un nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro da rapporti di parentela o di affinità.
In ogni famiglia c'è la presenza di un capostipite che il suo obbligo è di mandare la casa avanti e istruire a meglio i propri figli.
La mia famiglia era composta da ben tre persone.
Io, mia madre, e infine mio padre, avevo una famiglia stupenda fin quando il 14novembre di tre anni  fa i miei genitori decisero  di divorziare.
Un vuoto si creò in me!
Quel vuoto che dei genitori uniti avrebbero evitato di dare ai propri figli, invece i miei me l'hanno marchiato  a vita...

L’istinto di creare una famiglia nasce dal momento in cui decidi  di formare un qualcvosa che duri per sempre.

Anche dopo la morte, ciò che si crea è un  legame indissolubile dove nessuna creatura, uomo o animale  deve mai spezzare.

Come la frase sussurrata dal prete nel momento della cerimonia.

"L’uomo non osi separare cio che dio ha unito."

Ma questo i miei genitori hanno deciso di spezzare il vincolo del sacramento tre anni fa.

Quindi io per famiglia cosa dovrei parlare, di chi?

Il  mio bene e’ diviso tra due mondi: Napoli  e milano

Il mio papa lo vedo solo quando e’ possibile.

E questo non basta, per colmare questo vuoto.
Telefonicamente è quel sollievo per poco; ma dopo quel dolore lancinante torna a farsi sentire come una ferita che pulsa, perché la mia è  un'enorme ferita che neanche con bende e galze puoi cercare di fermare l'emorragia che sanguina perenemmente.

La mia famiglia sé  distrutta con la firma di quelle maledette carte e di quei avvocati che hanno intasato la mia vita in quell'arco di  tempo che sembrava non essere del tutto inusuale.
Ma una clessidra che non ha avuto né tempo né  fine.
Una sabbia fine che ha capovolto la mia instabilità ha cessato la mia anima...
Donandomi il più pieno dolore.

Un grigio torrido ci fu quella giornata quando sorvolai per l'ultima volta la mia dolce casetta.
La mamma era intenta di abbandonare  quella casa e l'uomo che aveva amato per oltre quattordici anni.
Papà era appoggiato allo stipete della porta, con un dolore stampato in volto e soprattutto nei suoi occhi castani come i miei...
Mamma chiuse i bagagli e l'atrio dell'auto.
Si accomoda al posto del passeggero e pigia su quell'acceleratore mentre papà sconfortato chiude quella porta per sempre!

Ecco chi sono la piramide che però  non è  riuscita a far sì che tutto non  crollasse...

^^^^^^^^^^^^
Eccomi con un nuovo capitolo.
Spero la storia piaccia sempre di più e scusate se il motore della storia è  ancora a rilento..
Ma presto si entrerà  nel vivo della storia.

*tabù:  espressione usata per indicare un vuoto assurdo.

*sul filo invisibile dell'incoscienza ti ricorda qualcosa @Daphne????

Amore Folle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora