Un Database che contiene tutte le informazioni principali sulle vite dei membri più illustri della Fratellanza, catalogandoli per i vari periodi storici e luoghi di appartenenza.
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L'uomo conosciuto semplicemente come Il Mentore è stato il Mentore dell'Ordine degli Assassini durante la fine del XX secolo e all'inizio del XXI.
Grazie alla complessità e alla segretezza della gerarchia dell'Ordine, era considerato, anche da molti Assassini, una figura leggendaria e inesistente realmente. In realtà lui era l'uomo che teneva le redini dell'intera Confraternita: un compito immane che gli chiedeva di essere sempre vigile e capace di uno sguardo d'insieme.
Era un uomo molto sereno e saggio, incarnava completamente gli ideali di non-violenza abbracciati dagli Assassini nel XX secolo: credeva nella potenza dell'esempio anziché della forza. Era inoltre dotato di una profonda umiltà: sapeva che ciò che lui era non dipendeva solo da se stesso, ma da tutte le conoscenze che i Mentori suoi predecessori gli trasmisero dal passato.
All'alba del XXI secolo, Il Mentore sapeva della costante ricerca di lui operata dall'Assassino Daniel Cross e volle conoscerlo: lo fece rapire - per ragioni di sicurezza - e lo incontrò nel suo ufficio di Dubai il 6 novembre 2000. Gli spiegò l'importanza del proprio ruolo e la propria filosofia, portando l'esempio delle elezioni americane. Il Mentore regalò poi la sua lama celata a Daniel, accogliendolo ufficialmente nell'Ordine degli Assassini. Ma quando Daniel indossò il bracciale, obbedendo non alla propria volontà, bensì un ordine impressogli nel subconscio dall'Abstergo Industries quando era un bambino, pugnalò il Mentore alla gola, uccidendolo.
L'evento sarà la base della Grande Purga, ovvero dello sterminio totale della Confraternita.