Assassin's Creed: Database

L'impero Romano

Aquilus (P.S. III Secolo a.C.)

Nato e cresciuto nella villa di famiglia a Lugdunum, Aquilus venne addestrato fin dall'infanzia da suo padre Lucius per diventare un Assassino, così da proteggere gli ideali del loro Credo e l'organizzazione segreta in cui operavano, il Liberalis Circulum. Divenuto un Assassino a tutti gli effetti, Aquilus cominciò una lunga campagna contro i Templari, con i quali si contese l'Ankh ( un Frutto dell' Eden pensato e costruito con lo scopo di concedere la resurrezione temporanea di qualsiasi essere vivente). Dopo diverse missioni costellate da assassinii, Aquilus ottenne l'Ankh da suo cugino Accipiter, un Assassino a capo dell'esercito alamanno. In seguito Aquilus dovette affrontare due nuovi viaggi, votati a vendicare l'assassinio di suo padre e recuperare l'Ankh, rubato dai Templari. Morì nel 259 da parte di alcune spie templari, mentre veniva deportato dai soldati romani insieme a sua moglie di Valeria.

Accipiter (P.S. III Secolo a.C.)

Accipiter era un generale alamanno, cugino di Aquilus e membro dell'Ordine degli Assassini vissuto nel III sec. Nel 259 dC, Accipiter si trovava in una posizione di leader delle forze Alamanni, guidandoli in battaglia in Gallia, nella speranza di conquistare la regione. Accipiter salvò la vita di Aquilus quando venne pugnalato dal generale Gracco, un Templare lasciandolo morire. Successivamente questi avvenimenti, la sua storia rimane sconosciuta.

Marco Giunio Bruto (P.S. 85 a.C. – 42 a.C)

Spesso indicato semplicemente come Bruto, è stato un politico della tarda Repubblica Romana e un membro degli Occulti-Assassini Romani. Ha avuto un ruolo in primo piano nella cospirazione contro il dittatore, alleato Templare, Giulio Cesare.

Seguendo Amuent e Cassio fino al senato, fù lui stesso a dare il colpo di grazia alla vita di Cesare.

Dopo l'assassinio, Bruto e gli altri cospiratori fuggirono in Oriente. Ad Atene, Bruto si dedicò allo studio della filosofia e, cosa non meno importante, alla ricerca di fondi e al reclutamento di soldati per formare Legione romana. Da Roma intanto, Marco Antonio e il nipote di Cesare, Ottaviano erano determinati a inseguirlo per vendicare la morte di Cesare.

Gli eserciti di Antonio e di Ottaviano fecero la loro apparizione nell'estate del 42 a.C. Il 3 ottobre, la Prima Battaglia di Filippi non fornì un risultato decisivo. Gli uomini di Bruto sconfissero Ottaviano, ma Antonio aveva sconfitto Cassio.  L'uomo si era allora suicidato, senza sapere della vittoria del suo alleato. Il 23 ottobre entrambi gli eserciti si raggrupparono e combatterono nella Seconda battaglia di Filippi il 23 ottobre, dove Bruto venne sconfitto; per non lasciarsi prendere dal nemico, l'assassino decide di suicidarsi come il suo compagno.

Leonius (P.S. 32 d.C. – 105 d.C) Assassino Leggendario

Sin da piccolo, Leonius fù addestrato per combattere a sua insaputa per la Confraternita. Dopo la morte del suo Maestro, l'Imperatore Tiberio, Leonius raggiunse Roma con l'obiettivo di combattere e uccidere colui che aveva fatto mettere a morte il suo mentore e messo in pericolo l'Impero intero: il nuovo Imperatore Cesare Caligola. Dopo ben 4 anni riuscì finalmente ad assassinarlo. 

Subito dopo la sua vittoria, Leonius fù inviato nell' attuale Germania, per bloccare le scorribande templari, infiltrate tra le tribù dei Cauci. In ben 10 anni di tentativi per risolvere la situazione, Lenious riuscì ad assassinare il principe-templare chausco Arminio, che utilizzava un Frutto dell' Eden a forma di pugnale per fomentare gli aimi dei barbari.

Successivamente questi avvenimenti, l'assassino recuperò il pugnale e lo portò con se per nasconderlo in Gallia, dove si ritirò a vita privata (qui assunse il cognome romano Severo Furio).

Dopo 3 anni, il ritorno a Roma dei Templari e le difficoltà della Confraternita , lo costrinsero a tornare sotto le armi. Divenuto il nuovo Mentore, Leonius ebbe immediatamente un nuovo nemico da affrontare: l'Imperatore-Templare Nerone. Da allora passarono altri 14 anni all' insegna di battaglie e scontri , fin quando finalmente riuscì a uccidere anche quest' ultimo nemico. Conquistata un ennesima vittoria e salvato l'Impero, Leonius tornò in Gallia dalla sua famiglia e vi rimase fino alla morte avvenuta molti anni dopo.