†8 Capitolo†

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Pov. Jimin.

Sospirai dopo l'accaduto decidendo di non pensarci più di tanto, iniziando a spogliarmi e buttare i miei vestiti nella cesta dei panni sporchi.
Una volta nudo entrai nel box doccia aprendo l'acqua e bagnandomi fin da subito.
Un getto d'acqua fredda mi colpi all'inizio facendomi sussultare e gemere un attimo, girando poi la manopola verso l'acqua calda, che usci poco dopo.
Iniziai ad insaponare il mio corpo e i miei capelli lavandoli poco dopo.
Dopo più meno una 20 di minuti usci dalla doccia, iniziando ad asciugarmi e vestirmi, uscendo poco dopo dal bagno ancora con i capelli un po umidi.
Mentre passavo davanti la porta di quel cretino di Yoongi senti una puzza strana che mi costrinse a fermarmi.
Non sembrava una puzza tanto cattiva anzi pensavo fosse buona, cosi mi avvicinati alla toppa della porta guardando dal buco che c'era, cercando di intravedere qualcosa.
Non è che riuscì a vedere granché ma scorsi di poco la figura di Yoongi che portava qualcosa alla bocca e poi del fumo uscire.
Non mi stupì nemmeno un po del fatto che fumasse, ma non sembravano delle semplici sigarette quelle, quindi costatai che Yoongi non ci andasse molto piano e che non si limitasse a delle semplice sigarette.
Mi allontanati poco dopo dalla porta, iniziando a camminare di nuovo verso la mia camera, entrando poco dopo in essa.
Mi coricai poco dopo sul letto esausto di quella serata, chiudendo subito gli occhi e pensando a cosa avessi potuto fare l'indomani, visto che il signor Min mi aveva detto che per domani avrei avuto il giorno libero per andare un po in giro.
Il problema era che rischiavo veramente di perdermi, non conoscendo nessuno e andando in giro per strade che non conoscevo c'era davvero un'alta percentuale che mi sarei sicuramente perso.
Non ci misi molto ad addormentarmi visto che ero ancora stanco per la giornata che era trascorsa, così qualche attimo dopo caddi in un sonno profondo.
Sentì un piccolo rumore che mi fece aprire un occhio e stropicciarlo un attimo e vedendo il buio investirmi, capendo che era ancora notte fonda.
Pensai che forse me l'ero immaginato cosi richiusi l'occhio, ma un secondo dopo ce ne fu un altro che me li fece aprire tutti e due e mettermi a sedere.
Mi guardai attorno ma non c'era nulla se non il buio totale.
Allungai la mano verso il cellulare e lo accessi mettendo la torcia, per poi puntarla verso la stanza, non c'era nessuno.
Scesi lentamente dal letto e mi diressi verso la porta, uscendo poco dopo dalla mia stanza.
Mi guardai attorno per quel lungo corridoio vuoto anch'esso, sentendo poi un altro rumore provenire dal piano di sotto.
Molto lentamente mi avviai verso le scale, iniziando a scendere e cercando di fare meno rumore possibile.
Con la torcia che mi accompagnava arriva al piano terra, guardandomi ancora una volta attorno.
Pensavo non ci fosse veramente nessuno, ma dei piccolo sussurri scacciarono via la mia convinzione.
Deglutì e iniziai a camminare verso quelle specie di voci, cercando di essere il più cauto possibile.
Quando arrivai notai che quei sussurri provenivano da una specie di giardino che si trovava quasi tre stanze dopo dalla sala da pranzo, non l'avevo neanche notato, non me ne ero accorto minimamente. Mi nascosi dietro un mobile li vicino e con la luce della torcia intravidi due ragazzi.
Riconobbi subito Yoongi e un piccolo sospiro di sollievo usci dalla mia bocca, ma non riuscì a riconoscere l'altro ragazzo.
Guardai tutta la scena stando in silenzio, vedendo quel ragazzo che non conoscevo dare qualcosa di imbustato a Yoongi, che sembrava a quanto pare erba e invece Yoongi dare dei soldi in cambio a quel tizio.
Feci una smorfia di disgusto nel vedere quella scena.
Capendo che forse era il momento di rientrare dopo che vidi quel ragazzo andarsene attraverso il muretto li vicino, feci marcia indietro, cercando di non cadere o sbattere, l'unica cosa che non volevo era farmi vedere da Yoongi, perché se no mi avrebbe ucciso sicuramente.
Ma ovviamente la fortuna non mi amava proprio e prima che potessi entrare andai a sbattere il gomito contro la porta che conduceva dentro, facendo un piccolo rumore, che forse quelli al piano di sopra non avranno sentito ma Yoongi a minima distanza da me lo percepì subito, voltandosi verso di me e incastrando i nostri sguardi.
...Merda...

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