Trees

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I know where you stand

Silent in the trees
And that's where I am
Silent in the trees.
Why won't you speak
Where I happen to be?
Silent in the trees
Standing cowardly.

I can feel your breath.
I can feel my death.
I want to know you.
I want to see.
I want to say

 hello.  

Ruby si è addormentata, ascoltando la voce di Josh cantare a voce bassa quei versi che sa ancora a memoria,con nostalgia.

Non c'è nient'altro in questa pagina. Essa non fa parte del quaderno, è una pagina attaccata con dello scotch, sembra molto vecchia, più ingiallita delle altre. Josh sa bene perché. La mente di Tyler è stata assalita dall'oscurità troppo presto. Era solo un ragazzino quando scrisse queste parole, eppure Josh ancora non riesce a credere che la mente del suo compagno abbia saputo creare concetti del genere a quell'età.

Ma ne aveva tutti i motivi.

Tyler, ai concerti, piangeva spesso mentre la cantava. Non voleva, ma non riusciva mai a trattenersi. Ha sempre avuto dubbi su quei versi, non era mai stato completamente sicuro di voler aggiungere quel brano al disco, ma lo fece comunque. Non la cantava mai nei momenti di prove prima dello spettacolo, nemmeno in auto, a casa, non la fischiava nemmeno. Pronunciava quelle parole solo davanti al piano, sicuro di avere milioni di persone che rispondessero al suo "Hello", perché non aveva alcuna intenzione di risentire quel silenzio inquietante, che lo avvolgeva anni fa, quando trasferì per la prima volta quelle parole sul foglio.

Josh sistema per bene le coperte intorno a Ruby e si stende al suo fianco, rileggendo quella pagina.

mentre lo fa rifioriscono alla mente tutte le volte in cui,al termine dei concerti, battevano entrambi sui tamburi, si girava verso Tyler, circondato dalla folla,egli sorrideva sempre, soprattutto quando tutti rispondevano "Hey" al suo richiamo. Vedeva sempre gli occhi umidi accompagnati da quell'espressione soddisfatta e felice che gli ha sempre riscaldato il cuore e spento ogni sua preoccupazione.

Si gira verso Ruby, poggiando la guancia sinistra sul cuscino morbido e mentre chiude gli occhi una lacrima gli bagna il viso.

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