Episodio 13

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Matt Goldenbaum si avventò sui trasmettitori.

– Che cosa? –  strillò. – Che cazzo hai detto?

La voce di DeSol sparì, per un attimo parve aver perso il segnale. –Quello che ho detto, signore.– disse poi.

–Ma siete... matti? Vai a richiamare Duke adesso! Quelli del Talamasca ci faranno la pelle!

– Perché, finora che hanno cercato di fare? Si fidi di Ralph, signore.

Accanto a Matt, Mag scoppiò a ridere. Il Legato Norris la guardò con rabbia, ma lei non sembrò infastidita da quell'occhiata, quanto invece lo fu Goldenbaum.

–Datti una mossa, Maximus! – disse a Norris stizzosamente, lasciandolo poi, confuso, senza altre direttive. –Stammi a sentire, DeSol – disse poi nel trasmettitore. –Quel pazzo furioso di Duke avrà seri problemi se...

Dalla radio crepitò un rumore simile a un boato. La voce di DeSol imprecò isterica.

–L'ha fatto! – strillò. –Sono in ritardo! Signore, devo andarlo a prendere! Mi collego tra pochissimo! Puntate i laser sulla navetta!

Il contatto fu chiuso. Nella sala comando della Centuria regnava il silenzio.

Poi Margherita disse: –Così impari a prenderli senza referenze.

E Matt fece un risolino nervoso.

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