– Mag – disse Matt.
– Sì.– rispose.
– Ti ho svegliata?
– Sì. No. Non dormivo.
– Cos'hai? Non stai bene?
Mag strinse le labbra, poi si forzò a dire: –No... a dire la verità, non riesco a dormire. Forse ho preso troppe pasticche, o troppo caffè.
– Mi dispiace. Prova a bere...
– No, io... no. Scusami. Non è... non è vero. In realtà... veramente ti stavo solo aspettando. Aspettavo che tornassi.
Matt trattenne il respiro mentre la confusione intorno a lui diventava un sottofondo attutito. – Ah. Okay. Se sei così in ansia, tra qualche minuto io...
– No. Lascia stare tutto quello che ho detto. – Alzò le sopracciglia una, due volte come a voler ricacciare indietro delle lacrime che in realtà non riuscivano a venire. – Sei ancora al lavoro, vero? Restaci, okay? So che se sei lì, è per qualcosa di serio. Lascia stare quello che ho detto e vieni quando hai finito. Io prendo qualcosa e vado a dormire.
– No, no, io...
– Resta al lavoro. Io vado a dormire.
–Margherita...
– Oh, stai zitto, per favore. Pensi che se verrai qui mi sentirò meglio? Mi farai soltanto intristire di più. Resta lì e fai quello che devi fare, è meglio.
Quando riappese, Mag si sarebbe tirata uno schiaffo da sola. Ma si sa, questo tipo di scorciatoie non funziona bene come sembra.
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Love/Monster
Science FictionCacciatori di cacciatori di taglie: in un Universo troppo caotico e poco sicuro, anche questo mestiere serve a mantenere l'ordine... e a sbarcare il lunario. Ma un turno come un altro si trasforma in un incubo per i due Legionari Ralph e Nathan, q...