Capitolo 7

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Arriviamo al bar.Fa veramente caldo oggi.Ho voglia di qualcosa di molto freddo.

-Hei,voi che vi prendete?-chiedo.

-Non lo so...io mi prendo un succo alla frutta-dice Michela.

-Io una birra-dice Christian.

Io mi sono presa un succo al mirtillo.E' buonissima e soprattutto rinfrescante.

-Andiamo fuori a sederci all'ombra-dico io.

-Ok-mi rispondono.

Andando fuori vedo Massimiliano che viene a passo veloce verso di noi.

-Ci sarà da divertire-dice Michela e io la guardo malissimo.Tengo la testa alta e vado comunque fuori a sedermi insieme ai miei due amici.Mi siedo.Vicino a me si mette Massimiliano.Sembra arrabbiato.

-Ragazzi potete lasciarmi da solo con Sarah?-dice Massimiliano.

-No ragazzi.Restate qua.Se Massimiliano ha qualcosa da dirmi lo farà qui davanti a voi.Allora..cosa vuoi dirmi?-dico io e sono fiera di me e del modo in cui sto affrontando la situazione.

-Ragazzi vi prego...cinque minuti non di più ve lo prometto.-si rivolge lui a Michela e Christian.

-Io ho detto di no...e quando dico di no allora è no.Punto!-dico io.Ma chi si crede di essere?Se vuole dirmi qualcosa lo farà davanti a loro...e poi cosa deve dirmi?Può fare quello che gli pare,può baciare tutte le troie che vuole,può andare con chi gli pare:a me non frega niente!-

-Ok...se tu non vuoi che loro se ne vadano allora ce ne andiamo noi.-

E così mi prende la mano e mi fa alzare,mi stringe più forte,si abbassa e mi prende in braccio.

-Ma sei matto!Mettimi giù ora Massimiliano.Ora ho detto!-

-No!Non hai voluto ascoltarmi con le buone maniere,allora facciamo a modo mio:amo le cattive maniere.-

E così dicendo mi porta dentro al bar.Ma perchè mi ci porta dentro?Non ce la faccio più,mi tratta come una bambina e mi fa fare delle figuracce enormi.Inizio a stancarmi di essere usata come un oggetto e inizio a dargli dei calci.Magari così mi farà andare via.

-Non ti farò andare via finchè non mi ascolterai.-Dice lui come se mi avesse letto nel pensiero.Ok mi arrendo ma non per molto.Entrando dentro al bar mi porta nel deposito...una stanza dove tengono tutta la merce.

-Potevi benissimo portarmi ad un'altro tavolo là fuori invece di portarmi in culo alla luna.-dico io.

-In culo alla luna?-dice Massimiliano ridendo.

-Sì...proprio lì.-mi viene da ridere.No Sarah...non ridere...sii seria.

-Ok.Ora mi ascolterai.-

-Io penso proprio di no.Sai ho voglia di ascoltare un po' di Justin Bieber-e così prendo il mio cellulare e metto What do you mean.Lui sembra arrabbiato ma non me ne frega più di tanto sinceramente.Ad un tratto viene davanti a me ,mi prende il cellulare,lo spegne,lo mette giù su uno scaffale e ritorna da me.Mi prende il viso e avvicinandosi alla mia bocca mi afferra per le nocche e mi bacia.Mi attira di più a lui...mi tiene stretta e non ho modo di scappare.Cammina verso di me e così facendo mi fa andare indietro...non vedo dove vado ma sbatto in qualcosa di morbido e cado.Mi ritrovo così su un divanetto.Lui si mette su di me e continua a baciarmi...intensamente senza smettere.La cosa che più mi spaventa è che io glielo sto permettendo!Ma cosa sto facendo?

-Levati...lasciami...in...pace!-dico io riuscendo a stento di muovermi sotto di lui.

-No...a te piace,lo vedo ma soprattutto lo sento.Sento il tuo cuore che batte...so che ti piace.-

Impossibilmente impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora