Dave.Dave.Dave.Suona benissimo.Sarah e Dave:mica male!Mi piace...ha un ''qualcosa''che mi fa impazzire:il fascino?La bellezza?Penso proprio che tutte e due sono valide come risposta.Rido.
-Perchè ridi?Non ti piace il mio nome?-dice lui.Non mi piace il suo nome?E' così...infatti a me non piace:lo adoro.Se solo leggesse i miei pensieri...
-No,non ho detto questo.-
-Allora?-
-Non posso ridere?-
-Sì invece.Ti hanno mai detto che hai un bellissimo sorriso?-
-Questa è la tua tecnica di sedurre una ragazza?-dico io.
-Vuoi che ti seduca?No problem.Sono bravo in questo.-dice lui.Si vede che è bravo ma io devo essere desiderata e conquistata con fatica...o almeno è questo che deve sembrare anche se mi ha già conquistata.
-Me lo immagino.-
Continuiamo a parlare un po':da dove viene lui visto che non l'ho mai visto da queste parti,della sua famiglia,amici,scuola...progetti per il futuro.Ho scoperto che pure lui viveva in Italia ma non a Roma,ma a Firenze;sono ritornati da poco per via del lavoro:i suoi sono separati,suo padre non lo ha più chiamato da quando ha divorziato e si è rifatto una famiglia invece sua madre ha sempre lavorato per mantenere lui e sua sorella più grande.Ho molta stima per queste donne che pur trovandosi in difficoltà non abbandonano i propri figli ma vanno avanti,lavorano e trovano un modo per vivere al meglio.Mi ha raccontato che un po' gli è mancato il padre, ma ora non più: non lo perdonerà mai per aver lasciato sua madre da sola nel momento del bisognoe per aver scelto di costruirsi una nuova vita con una nuova donna.Capisco la sua rabbia.
-Scusa se ti ho fatto rivivere tutti questi ricordi...io,io non sapevo.-dico io.Mi sento davvero di merda.
-Tranquilla...non potevi sapere.Ora parlami di te.-e così gli racconto tutto.
Dopo aver parlato di me decido di alzarmi.
-Che fai?-dice lui.
-Vado a ballare...e non da sola.Dai,vieni.-
Lui sorride.Mi piace quando sorride.Devo dirglielo.
-Pure tu hai un bel sorriso eh.-
-Beh,grazie.Sai...io non so ballare.-
-Questo lo scopriremo ora.-e così gli prendo la mano e lo porto sulla pista da ballo.Inizio a muovermi,ad adattarmi al ritmo della musica e non mi è affatto difficile:sono consapevole di essere brava a ballare.Me lo dicono tutti ma io,essendo molto modesta (in parte),non sempre affermo ciò che dicono.Ho più coraggio ora,l'alcol mi ha aiutata.Inizio a essere più seducente,lo tocco:le spalle,il collo,il viso.Mi giro di spalle e mi avvicino a lui per poterlo sentire come si muove.Vado giù e lui mi segue.Non balla affatto male...e qualcosa mi dice che lui lo sa.Porto le sue belle mani su di me,voglio che lui mi tocchi,che mi senti e lui ha capito cosa voglio perchè ora ha più coraggio e mi stringe a sè...avvicina la sua bocca al mio collo e io mi sento una favola.Voglio che continui...mi sento così bene.Il suo respiro mi fa il solletico e non resisto.Inizio a ridere a bassa voce e sento le sue labbra che mi taccano il collo che si muovono...sta sorridendo:gli piace vedermi così e a me piace sentirmi così.Le sue forti braccia mi tengono stretta.E' qui che voglio stare.All'improvviso mi gira.Sono con la faccia al suo petto perchè lui è più alto di me:si abbassa e mi guarda negli occhi.Sono vicinissima a lui,al suo corpo che non smette di muoversi al ritmo della musica.Mi ha sedotto.Ero io quella che doveva fare questo non lui...però mi sento una favola quindi lo lascio fare.Si mette le mani sulla mia schiena e inizia a toccarmi lungo la spina dorsale,dall'alto verso il basso creando così in me un'onda di piacere che mi fa cadere la testa all'indietro.Lui se ne aprofitta e mette le sue belle labbra sul mio collo:mi da dei piccoli bacetti e io rimango a bocca aperta.Sento che tutti ci fissano.
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Impossibilmente impossibile
RomanceSarah e Massimiliano sono due adolescenti di 17 anni che si conoscono da sempre.Lei all'età di 12 anni parte per Roma in Italia con i genitori e per due anni consecutivi i due non si sentono quasi per niente.Quando lei ritorna tutto cambia:nasce una...