Impossibilmente impossibile

Problema risolto

Sapete...la vita non è facile.Affatto.E' una  merda,una stronzata che ti mette di fronte a tanti problemi che devi risolvere.La maggiorparte di loro li risolvi,e ti senti trionfante e forte,finchè arrivi ai problemi più gravi che ti dicono STOP.E tu ci provi,ci provi ad andare avanti e a cercare delle soluzioni per superare quei problemi...ma sono più forti loro di te,quindi tu rinunci,rinunci perchè hai paura.Hai paura di fallire,di farti male,di fare del male a qualcuno.E quindi tu dici STOP.Non ci provi più ad andare avanti.Ti senti inutile.

Perchè tutto quest?Beh...perchè io in questo momento mi sento così:inutile.Dovrei andare avanti però ho un'ostacolo che non me lo permette,e il suo nome è Massimiliano.

Michela dorme.Dopo aver parlato e detto tutto del perchè sto male,si è addormentata e ne sono grata.Grazie madre natura che l'hai portata nel mondo dei sogni,perchè altrimenti starei ancora a parlare e mi sarei già stancata.

Sono quasi le 3:00 e io non posso dormire.Mille pensieri mi passano per la testa.Più penso,più divento matta,quindi decido di addormentarmi.Chiudo gli occhi.Sono stanca.Sento il mio cane fuori.Magari è passato un gatto.Non smette a latrare però...che caspita succede fuori.

Decido di andare a vedere cosa disturba la mia cagnolina.Mi devo prendere la felpa perchè di notte fa freddissimo qui,mi metto le ciabatte ed esco.

''-Hei...ma cos'hai eh?''-mi rivolgo alla mia cagnolina.''-Stai un po' zitta.''

''Hmm...penso sia colpa mia.''

Mi giro di scatto e vedo Massimiliano in piedi,tremando dal freddo.Ha una felpa nera e sotto penso una maglietta a maniche corte bianca perchè si vede nella zona del collo il bianco.Indossa degli jeans neri e le vans.

''-Cosa ci fai qui?Sei matto.Esci fuori.''-dico io infuriata.Ma come si permette di entrare nel mio cortile.

''-No aspetta.Me ne vado giuro però prima dobbiamo parlare.''

''-Tu sei matto.E io con i malati di mente non ci parlo.Quindi ti pregherei gentilmente di uscire fuori.''

''-Ti prego Sarah,solo cinque minuti.Non di più.Sono passate settimane da quando non ci siamo visti.''

''-E quelle settimane diventeranno mesi,e poi anni Massimiliano.Abituati all'idea.Ora,se non ti dispiace,vorrei entrare dentro perchè fa freddo.''

''-Mi dispiace invece.Ti prego.''

''-No.''

E con questo me ne vado.

''-Solo cinque minuti.Giuro che non ti faccio niente.Devo solo dirti delle cose e poi me ne vado.''

Mi fermo e qualcosa mi dice di andare avanti e di dire no.Ma un'altra parte di me dice che dovrei ascoltarlo.

''-Ok.''-dico.

''-Ok?Sul serio?''

''-Hai cinque minuti da adesso.''

''-Aspetta.Non possiamo entrare...insomma,dentro?Qui si muore di freddo.''

Lo guardo male,però ha ragione.Si gela qui.

''-Entra,ma non devi fare rumore.I miei dormono e C'è anche Michela al piano di sotto.''

''-Pigiama party?''-dice con un sorriso malizioso.

''-Non te ne deve fregare.''

''-Ok,scusa.Hai ragione.''

''-Shh...stai zitto.''

Entriamo e penso dove potrei portarlo.Michela sta sotto nel salone,sopra ci sono i miei genitori e farei troppo rumore se andassi nella mia camera.L'unica camera disponibile e il ripostiglio che si trova vicino la cucina.