Impossibilmente impossibile

Cap.17

Sono sola.Mi sento vuota.La solitudine che provo in questo momento mi sta uccidendo dentro e fuori.Devo parlare con qualcuno...devo chiamare qualcuno.La domanda è chi?Chi mai mi ascolterebbe in questo momento?Michela?Lei non mi aiuterebbe affatto.Mi ha sempre detto di stargli lontana.

''Stai lontano da lui.E' un casanova.Gioca con i sentimenti delle ragazze.Sei ingenua.''

Le parole che mi diceva lei sempre e che io ignoravo.

Sono davvero ingenua.Credo in tutto quello che mi si dice ma non ascolto chi mi vuole davvero aiutare.Come ha potuto ferirmi così?Come può essere così crudele con le ragazze?Perchè ci sono finita dentro anche io?Sembrava così reale...ciò che mi ha detto,ciò che ho provato con lui ieri è stato magico,unico.Mi sentivo finalmente amata,amata da qualcuno che avrebbe dato tutto pur di avermi.Lui ha picchiato davanti a me Dave,lui ha pianto davanti a me,è stato sincero e mi ha detto cosa provava per me.Mi sono sentita per la prima volta in vita mia amata per davvero e per quello che sono.

Ora so che quelle lacrime erano di coccodrillo,ora so che tutta quella dimostrazione di amore per me è stato falso...solo uno scenario per colpirmi dritto nel cuore.Tutte le sue parole che mi hanno sciolta dentro si sono trasformate in coltelli che mi hanno sfasciato il cuore.

Ho bisogno di una doccia.Sono orribile.Alzandomi e andando davanti allo specchio osservo la ragazza che vedo davanti ai miei occhi:sono io.Ridotta malissimo con il trucco colato sugli occhi umidi dalle lacrime che ho versato durante l'incubo che ho fatto,i vestiti sporchi.Ho bisogno assolutamente di pulirmi.

A casa non c'è nessuno.Come mai ora tutti sono viaù?Come mai sono sola proprio ora?Perchè mi sento così giù?

Vado al bagno.Entro nella vasca e piano piano aspetto che l'acqua si riscaldi un po'.

Lavandomi mi sento al settimo cielo.Mi sento pulita,pura.In questo modo cancello tutto:la sporcizia,il trucco mal andato,le lacrime che mi hanno rigato le guance,i capelli fradici di sudore.Mi sento pura,senza imperfezioni.Peccato che l'acqua lava via solo ciò che è esterno al mio corpo.

Prendendo la spugnetta,verso un po' di bagno schiuma e lavo il mio corpo:voglio lavare quell'abbraccio che lui mi ha dato,quei baci che sembravano tanto sinceri,quelle sue lacrime false che mi hanno commossa e che mi hanno ingannato.

''Non è stato niente di più Sarah...solo dei baci.Lui è come gli altri:niente di speciale.''

Cerco di autoconvincermi che non è stato niente di oltre il limite.Solo pochi baci...solo parole che potevano essere pronunciati da tutti i ragazzi del mondo.

No invece.Non è così.Solo lui poteva dirmele.Solo lui poteva farmi sentire desiderata e amata per quello che sono.

Quei pochi momenti trascorsi con lui mano nella mano mi hanno fatta sentire viva.Ora,i ricordi di quei pochi momenti mi fanno sentire morta.

Esco dalla doccia,prendo l'asciugamano e mi asciugo.Vado davanti allo specchio e mi guardo nel suo riflesso.Ho le guance un po' rosse e le labbra gonfie.Non mi sono resa conto che mi stavo lavando troppo la faccia con la spugnetta.Determinata di cancellare tutto,ogni segno sul mio corpo...ogni suo bacio doveva essere perduto sotto l'acqua.

Ho gli occhi gonfi sia per le poche ore dormite sia per le lacrime versate.

Però ora basta.Devo smetterla di pensare così.Io non sono quella ragazza nello specchio.Quella riflessa è la parte di me che non deve esistere.Prendo un'altro asciugamano e me lo arritolo sui capelli.Prendo l'accappatoio,me lo metto e decido di andare avanti.

Ho fame.So di andare contro la mia dieta giornaliera e che il mio corpo ne subirà le conseguenze ma ora come ora devo riempire il vuoto che ho dentro di me.E come farlo meglio se non con il cibo.Ho fatto una ricca colazione stamattina....direi ricchissima però non mi importa.Ho bisogno di energie.Ho bisogno di essere me stessa,di essere quella di ieri e di pochi giorni fa.