''-Dovrei essere contenta?Come potrei...se ne è andato,e io non ho fatto niente per evitarlo.''
''-Cosa avresti potuto fare Sarah,ma dai.Non essere stupida...hai fatto quello che era giusto fare.''-dice Linda.
''-Lo so.''-dico io,però do una risposta che non mi convince affatto.L'ho cacciato io,ho detto di andarsene e di non cercarmi e sono già passati vari giorni.Non pensavo lo facesse davvero,non pensavo si arrendesse così presto.In realtà mi sarei aspettata una visita da lui...una telefonata al massimo.Ma niente.E io stessa ho fatto niente:mi sono detta che se fosse venuto da me forse lo avrei perdonato.Mi sbagliavo.Mentre sto qui con Linda a piangermi addosso,sono sicura che lui sta giocando a obbligo e verità al fiume e a baciare ,come penitenza, altre ragazze.Non resisto all'idea di lui con un'altra e sento che sto per impazzire.
Mi alzo dal letto ed esco fuori.Linda mi segue.
''-Cosa fai?''
''-Ho solo bisogno d'aria.''
''-Vuoi rimanere da sola?''-chiede.
No...rimanere sola è l'unica cosa che non vorrei.Non voglio sentirmi abbandonata.Voglio...non so nemmeno io cosa voglio.
''-No,ti prego.''-e inizio a piangere,forte,a dirotto.Non posso smettere e sento che non riesco a respirare.E' da tanto che non ho più un attacco di panico.Sono anni che ormai pensavo avessi superato questa cosa e invece eccomi qua fuori,a fare fatica a respirare.
''-Che hai?Sarah dimmi cos'hai?''
Non riesco a parlare,non riesco a dire niente.Mi manca l'aria e ad un tratto,tutto sparisce dalla mia vista.
...
''-Sarah.''
Sento una voce...all'inizio la sento benissimo,ma piano piano svanisce nel nulla.Non lasciarmi....torna indietro.
''-Sarah.''
Di nuovo quella voce.
''Sarah.Ci senti?''
Più voci...sono più voci.Chi siete...dove siete.Non vi vedo...sto male.
Mi sveglio all'improvviso,tutto il viso pieno di lacrime.Sono nello stesso posto,da Linda.Cerco di alzarmi dal letto dove,penso,mi abbia portato subito dopo essere svenuta,ma non ci riesco.Ho un mal di testa tremendo e a malapena risco ad aprire gli occhi.
''-Sarah...ci sei?Come ti senti?''
''-Michela?Che ci fai qui?''
''-Mi ha chiamato Linda.Come stai...dimmi come ti senti?''
''-Bene,penso.Insomma...mi sento come una che è svenuta.Sai com'è per caso?''
''-No...penso di no.''
''-Beh...fa schifo.''-dico e con questo cerco di nuovo ad alzarmi.Questa volta ci riesco ma vengo aiutata.
''-Hei...stai attenta come ti alzi...ti potresti fare del male.''
''-Christian?Sei tu?''
''-Eh sì,in persona.''
''-Non dovevi venire.Linda,mi spieghi perchè hai chiamato tutti?Mancano solo i miei genitori qua.''
''-Mmm...a proposito...''-dice Linda.
''-Cosa?Non dirmi che li hai chiamati.''
''-Non sapevo che fare.Tu sei svenuta e io con queste cose non sono abituata.Ho dovuto chiamare qualcuno no?''
''-Non loro...ora si staranno preoccupando.''
''-Ma stai tranquilla.''-dice Michela.
''-No.Voi non sapete...loro non devono sapere che ho di nuovo gli attacchi di panico.''
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Impossibilmente impossibile
RomanceSarah e Massimiliano sono due adolescenti di 17 anni che si conoscono da sempre.Lei all'età di 12 anni parte per Roma in Italia con i genitori e per due anni consecutivi i due non si sentono quasi per niente.Quando lei ritorna tutto cambia:nasce una...