chapther fourteen

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POV'S DENISE
"Ehi ma"
"Ciò Denise, ben tornata"
"Grazie, che hai preparato di buono?"
"Pasta al sugo"
"Siii" Urlai io come una bambina.
"Dai siediti"

Mangiai tutto il piatto in pochi minuti.
" Io vado di sopra..AHH.....emm.....oggi vado da..emm.....Gaia
"Ok, divertiti"
"Grazie mamma"

Andai di sopra, nella mia camera e cominciai a fare i compiti.

15:30
Mi preparai per andare da Benji.
Quando fui pronta scesi di sotto salutati mia mamma e mi incamminai verso casa sua.
Faceva meno freddo oggi infatti mi sono messa un chiodo nero invece del parka.
E' bellissima Los Angeles, ha tantissimi parchi, con fiori, panchine, giochi per bambini, ha anche tanti mc Donald, ne vedi uno ogni 5 metri.

Arrivai davanti alla porta di casa di Benji, suonai il campanello e dopo alcuni secondi la porta si apri', e Benji appena mi vide mi diede un bacio.
"Vieni entra"
"Grazie amo"
"Allora che vuoi fare?"
"Ci guardiamo un film?"
"Si ottima idea"
"Io voglio guardare un film horror"
"No mi fanno paura"
"Ti abbraccero' ogni volta ch ti spaventerai"
"Mm Mm...Mi hai convinto"

Mi sedetti sul divano, mentre Benji preparava i pop corn e metteva il dvd nella cassetta.

"Ho paura, Ben dobbiamo proprio guardarlo?"
"Si dai ti prego e da tanto ch voglio vedere questo film"
" Ok ma dopo non voglio piu' vederne"
"Ok, amo" disse mentre ci demo un bacio a stampo.

Il film era iniziato da 20 minuti ed ero già terrorizzata.
"Ben!!"
"Ehi, calma, non fa cosi' paura questa scena"
"Ma che Cazzo dici!, ahhh!!"
"Dai vieni qui"

Mi abbracciai forte a Ben e la paura mi passo'.
Il film finalmente fini'.
"Vado a prendere un bicchiere d'acqua in cucina"
"Ok"

Mi alzai, andai in cucina, aprì il frigo, presi un bicchiere dalla credenza, mi versai l'acqua e bevvi'.
Intanto Benji si alzo' dal divano e venne verso di me.
"Sei così fottutamente bella"
"Anche tu"
"Ti amo"
"Anche io" dissi mentre ci baciavamo.

Mentre ci baciavamo lui mi fece sedere sul tavolo e lui era in mezzo alle mie gambe, poi, dopo alcuni secondi mi prese in braccio, e si diresse verso camera sua, sempre continuando a baciarmi, quando arrivammo di sopra mi sbatte' sul letto e lui si mise sopra di me, si tolse la maglietta ed io feci lo stesso, poi lui mi fece alzare per togliermi il reggiseno, poi mi bacio' di nuovo e ogni tanto mi toccava un seno ed, ad ogni suo tocco, un brivido mi percorreva lungo tutto il corpo, continuò a baciarmi finché tutti e due non eravamo in intimo.
Ci baciammmo intensamente fino a quando lui non mi sfilo' le mutandine; inizio' a baciarmi il petto e poi ando' sempre piu' giu', fino a quando non cominciai a emettere alcuni urli; poi cominciai a passargli una mano sui capelli mentre smettevo altri urli, poi si fermo' e mi bacio' di nuovo in bocca.
Poi comincio ad entrare e uscire da dentro di me, ed io continuavo a emettere degli urli, ma questa volta piu' forti "...Ben...." dissi.
"Ti faccio male piccola"
"No"

Comincio' ad entrare e uscire da me piu' velocemente, ed io urlai piu' forte.
"Piano o ci sentiranno" dissi io.
"Non me ne frega niente dei vicini, io voglio solo fare l'amore con te"
"Lo so ma non vorrei fare figure di merda"
"Ok" disse mentre si corico' sul letto.
"E stato bello" dissi.
"Si, tanto" dissi mentre gli diedi un bacio.

19.15
Driinnn driiinn.
"Cazzo e' mia madre, che faccio?"
"Rispondi"
"Ok, non parlare pero'"

"Denise, dove sei?"
"Ehm..sono da Gaia"
"E tardi torna a casa o dovro' venire io li"
"No no, non serve che tu venga arrivo tra 5 minuti"
"Ok, ma se dopo 5 minuti non sei arrivata verro' io da te"
"Ok Ok, ma sono sicura che non sarà necessario"
"Emm....ne dubito, comunque a dopo"
"A dopo"

"Ci e' mancato poco" dissi mentre tirai un sospiro di sollievo.
"Cosa voleva tua madre?"
"Vuole che ritorni a casa"
"Devi proprio andare?"
"Si perche' se non arrivò e Tre 5 minuti verra' lei qui, ho piu' precisamente da Gaia, perche' gli ho detto ch andavo data lei"
"Non glielo hai ancora detto di noi due?"
"No, non so se ce la faro"
"Te prova, se non provi non potrai mai sapere"
"Cercherò di farmi coraggo, ma ora devo andare, ti chiamo stassera"
"Ok, ciao"
"Ciao" dissi mentre gli diedi un bacio e uscì da casa sua.

Corsi fino a casa e quando arrivai i 5 minuti non erano ancora passati, menomale, non volevo che mi scoprisse.

"Ciao mamma scusa il ritardo, Non ho guardato l'ora"
"Per questa volta ti perdono mala prossima, in punizione"
"Ok, scusa"
"Dai siediti la cena e pronta"

Mi sedetti a tavola, era arrivato il momento di dirgli la verità Non potevo nascondeglielo per sempre, in fondo lei e mia madre quindi è giusto che sappia la verita'.
Conta i fino a tre 1,2,3 e cominciai a parlare.

kiss ||benjamin mascolo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora