kiss ||benjamin mascolo||

chapter twenty-seven

Dopo tre ore di studio e compiti decido di uscire per prendere un po' d'aria visto che stavo soffocando.
Presi la mia giacchettina e uscì.
Mia madre stranamente non mi chiese niente, meglio così.
Feci una passeggiata per il centro e mi comprai pure una maglia e dei jeans.
Dopo un po' visto che ero stanca mi sedetti su una panchina, il vento soffiava appena ed o mi sentivo bene, mi ha fatto bene uscire un po'.
Dopo un paio di minuti mi suona il telefono e Gaia, cosa vorrà?
Rispondo.
"Ehi Gaia"
"Ciao Denise"
"Ehi cosa c'e"
"È successa una cosa"
"Cosa? Mi stai spaventando"
"Tranquilla! Vieni al parco adesso non voglio dirtelo per telefono"
"Ok io sono già qua ti aspetto"
"Ok arrivo"
"Ciao"
"Ciao"

Chiusi la chiamata e misi il telefono in borsa.
Che cosa vorrà dirmi Gaia?
Sono in ansia.
Non riesco proprio ad immaginare cosa voglia dirmi.

Aspettai un paio di minuti seduta sulla panchina,  Gaia arrivò e si sedette.

"Ciao"
"Ehi ma cosa è successo?"
"Io mi trasferisco"
"Quando? Dove andrai a vivere?"
"In Italia, a fine anno"
Ero sconvolta, non sapevo che dire, le mie labbra sembravano attaccate come la colla e le lacrime cominciavano a scendere sempre di piu' finché lei non mi abbrccio'.
"Non voglio che te ne vai!"
"Lo so neanche io voglio andarmene, ma mia mamma vuole che io vada insieme a lei, qui non ho parenti con cui stare e quindi devo per forza andare con lei"
"Ti potrei ospitare io"
"No lascia stare, sarebbe un casino e non voglio dare un peso in piu' ai tuoi genitori"
"Ma non sarà un peso per loro te lo giuro"
"Ne sei sicura?"
"Emm...Non del tutto ma posso chiedergli"
"Deni, veramente lascia stare mi fa piacere che tu voglia ospitarmi, ma non posso accettare, il lavoro di mia madre in Italia durerà per due anni ed è troppo tempo per stare a casa di un'amica, scusa ancora, ora devo andare, ciao Denise"
"Ciao"

Mi alzai e mi incamminai per tornare a casa.
Mi squillo il telefono era Ben.