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Allison sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e diede un'ultima passata di rossetto alle labbra. Con un grosso respiro guardò il suo riflesso allo specchio; il seno più florido, la pelle più liscia, gli occhi più brillanti, i capelli più morbidi. Il suo ventre si era fatto più rotondo man mano che le settimane passavano, se prima si vedeva appena ora invece era evidente che era incinta.

Due giorni prima aveva dovuto praticamente rifare l'intero guardaroba perché le sue cose non le stavano più e le cose di Hayley non le sarebbero entrate neppure se non fosse stata incinta. Non era mai stata tanto magra e da quando aveva scoperto di aspettare un bambino si era concessa qualche dolce in più senza nessun senso di colpa. Non che ne avesse mai avuti a dire il vero...

La gravidanza, fino a quel momento, le aveva rivelato solo piacevoli cambiamenti: non aveva avuto voglie strane né folli sbilanciamenti ormonali. Aveva notato di essere un po' più sensibile agli odori ma non a tutti e le venivano spesso dei mal di testa ma niente che non potesse essere facilmente sopportato.

Quella mattina aveva deciso di fare una bella passeggiata e per farlo aveva scelto di indossare colori chiari, eccetto il rossetto, quello lo aveva messo rosso. Un altro grosso respiro e afferrò il suo cellulare poggiato sul mobile lì accanto; il suo amico Russell non l'aveva ancora richiamata dopo i due messaggi che gli aveva lasciato in segreteria ma decise di non lasciargliene un terzo, almeno per il momento. Si disse che avrebbe aspettato fino a dopo pranzo e se fino ad allora non avesse avuto riscontro allora avrebbe telefonato di nuovo.

Forse, rifletté, era anche il caso di telefonare ai Winchester per dire loro le novità... i mesi trascorrevano e la sua gravidanza era già al quarto, non poteva tenere nascosta la notizia ancora a lungo. Era certa però che Gabriel non avesse detto nulla altrimenti avrebbe ricevuto senza dubbio quantomeno un messaggio da parte dei suoi amici. Gabriel... chissà dove si trovava in quel momento. Conoscendolo sicuramente era in un posto pieno di donne e di dolci. L'India magari o qualcosa di più classico, come un'isola caraibica.

Scosse il capo chiedendosi nuovamente come diavolo si era cacciata in quella situazione; era difficile, anche se fingeva il contrario. Elijah si era mostrato più collaborativo ed interessato dopo il giorno che gli aveva detto della morte di Gwen ma era ancora parecchio lontano dal tipo di reazione che Allison sperava di suscitare.

"Stai uscendo?"

La voce di Hayley la fece sobbalzare ma riprese subito il controllo; un altro piccolissimo lato negativo di quella gravidanza... si spaventava facilmente, anche se passava subito.

"Sì" si sforzò di sorriderle. "È una bella giornata, finalmente la primavera è arrivata, quindi farò un passeggiata. Credo anche che pranzerò fuori, dillo agli altri per favore."

"Aspetta" le disse l'Ibrida mettendosi davanti per impedirle di passare. "Volevo... volevo dirti una cosa."

"Non può aspettare?"

"Potrebbe ma preferirei dirtela adesso. Ci vorrà solo un minuto."

Allison annuì, si schiarì la voce e allargò poco le braccia. "Ti ascolto."

"Elijah ed io" Hayley si fermò un attimo quasi cercasse le parole giuste. "Ci siamo attesi così tanto e ora finalmente possiamo essere felici. Ma tu sei incinta e sai com'è fatto, non si permetterà mai di essere felice e spensierato con me fin quando tu sarai qui, perché non farebbe mai niente che possa metterti a disagio."

La cacciatrice corrugò la fronte, poi scosse il capo e si inumidì le labbra. "Mi stai per caso chiedendo di andarmene?"

"No, ti sto semplicemente chiedendo di non essere un ostacolo alla felicità di Elijah. E alla mia."

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