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『8 - First Day』

«E questo è il soggiorno» disse infine Tao, dopo aver fatto fare il tour della propria casa al più grande.
«Bella casa! Vivi da solo?» chiese Kris guardandosi ancora intorno.
«Sì, cioè no. Vivo con i miei genitori, ma loro sono sempre via da casa per lavoro. Quindi è come se vivessi per conto mio» fece spallucce.
«Capito. E quando torneranno?»
«Chi lo sa» fece Tao, andando in direzione della stanza degli ospiti «Tu dormirai qua»
La stanza era piccola, ma accogliente. Aveva un letto singolo con un copriletto in tinta unita blu scuro, un comodino con una piccola abat-jour appogiata sopra, un armadio e una grande finestra che dava su dei grattacieli illuminati.

Quando Kris fu sistemato in camera sua e Tao ebbe fatto una doccia si ritrovarono nel salotto, ma l'espressione di Kris era radicalmente cambiata dopo aver visto il panda:
«Zitao che cazzo sono quei lividi?! E l'occhio? Cosa hai fatto all'occhio?!»
Dopo la doccia il correttore era svanito e ora i segni del bullismo erano chiaramente visibili sull'esile corpo del più piccolo. Quest'ultimo abbassò la testa: «Non è niente Kris... davvero»
Naturalmente il più grande non gli credette. Lo prese per le spalle e lo strattonò fino a fargli male:
«Tao dimmi chi cazzo è stato a farti quei lividi! Dimmelo! Oh, chiunque sia stato lo uccido con le mie stesse mani, eccome se lo faccio!»
Sembrava molto arrabbiato e preoccupato allo stesso tempo. Tao provava una sensazione strana, si sentiva amato: quasi mai qualcuno si preoccupava per lui.
«Oggi mi sono semplicemente imbattuto in una rissa, nulla di cui preoccuparsi» sorrise.
«Una rissa? Non sembri un tipo violento» Kris lo squadrò da capo a piedi.
«Sì, lo so. Ma... ma è andata così» si grattò la nuca, sperando che il più grande credesse alla sua bugia.
«Va bene, ho deciso di crederti. Ma non voglio più vederti con quei lividi, intesi?»
Il tono di Yifan era quello di un padre, un padre che Tao non aveva mai avuto.
Improvvisamente Kris afferrò Tao e lo strinse in un caldo e rassicurante abbraccio.
«Intesi, Kris-gege» sussurrò Tao al suo gege.