Da quando Kyungsoo lo aveva baciato, Jongin non aveva smesso di pensarlo.
Da quell'episodio, ovvero la sera prima, non si erano più parlati, anche se erano soliti a sentirsi a tutte le ore.
Jongin non poteva continuare così: aveva bisogno di spiegazioni e le avrebbe avute il giorno stesso.Nel pomeriggio si presentò a casa del suo migliore amico, ma questa volta una donna, la signora Do, andò ad aprire la porta e fece accomodare il ragazzo nel lussuoso salotto della casa. Poco dopo il figlio della donna fece capolino nella stanza con un'espressione sorpresa sul volto:
«Jongin! Che... che ci fai qua?» chiese lui evidentemente imbarazzato.
«Ciao Kyungsoo. Devo parlarti» affermò Jongin alzandosi dal divano e guardandolo dritto negli occhi.
Il più grande rabbrividì per quello sguardo così diverso da quello che di solito il suo migliore amico gli rivolgeva.
«Va bene... andiamo in camera mia?»
Il più piccolo annuì seguendo l'amico nella stanza, andando poi a sedersi sul morbido letto, mentre Kyugsoo si sistemò sulla sedia della scrivania, mantenendo così le distanze.«Perché sei qua?» iniziò Kyungsoo.
«Perché mi hai baciato?» ribatté Jongin.
«Oh guarda, solo perché eri sporco e visto che non c'erano fazzoletti avevo deciso di utilizzare le mie labbra!» sbraitò «Secondo te perché le persone si baciano?» gli chiese subito dopo con un tono più calmo.
«Ma io... tu...» farfugliò il più piccolo.
«Tu sei innamorato di Tao. E io non ti piaccio. Lo so...» sospirò Kyungsoo per poi abbassare la testa.Jongin si toccò le labbra e non disse niente per qualche minuto, lasciando che il silenzio si impossasse di quel luogo.
«Quel bacio... credo che, sì... credo che mi sia piaciuto» ammetté senza guardalo, quasi stesse parlando con se stesso.
«Cosa stai cercando di dire Kim Jongin?»
«Forse mi ero convinto che fosse Tao il ragazzo che mi piaceva per paura di un rifiuto da parte di un'altra persona... una persona da cui non avrei mai potuto accettare un rifiuto, altrimenti sarei morto annegato dal mio stesso dolore» continuò il piccolo alzandosi dal letto.
«Quello che sta annegando sono io» esclamò Kyungsoo, imitandolo.
«Permettimi allora di essere il tuo salvagente, Kyungsoo» Jongin guardò negli occhi il ragazzo e, in attimo, quest'ultimo si ritrovò con le labbra appoggiate a quelle dell'altro, che lo teneva in un caldo abbraccio.
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Omegle ⇜ hzt+wyf
FanficIn cui Zitao si connette a Omegle, conoscendo così Yifan. ¡au! [completed] ||2017✧ By: taogege_