『13 - Nightmare』

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I bulli si avvicinavano sempre di più a Tao mentre ghignavano: «Adesso ci divertiamo ragazzi» disse Chanyeol mentre spingeva il piccolo al muro, facendogli perdere il fiato. Gli altri tre si avvicinarono al ragazzo ormai accasciato a terra e iniziarono a tirargli calci, a sputargli addosso, a riempirlo di insulti.
Improvvisamente arrivò Yifan che, con un pugno, allontanò Chanyeol da Tao. Baekhyun, preso dall'ira di aver visto il ragazzo colpito, si avventò su Yifan, seguito dagli altri due, che inizarono a riempirlo di botte. Tao provava in tutti i modi a difendere il più grande, ma ogni volta che si avvicinava Chanyeol gli tirava un pugno per allontanarlo. Ormai, allo stremo delle forze, cadde a terra con il viso insanguinato sull'asfalto, rivolto verso Kris. L'ultima cosa che il panda vide prima di svenire fu l'espressione di sofferenza sul viso di Yifan.

«Tao! Tao svegliati! Piccolo, avanti alzati!» sentiva la voce di Yifan, ma era lontana, distante. Come se lui si trovasse sott'acqua e Yifan cercasse di chiamarlo da lontano.

Finalmente aprì gli occhi e si tirò su di scatto, procurandosi così un giramento di testa che gli fece quasi perdere i sensi.
Quando riacquistò lucidità vide la bella figura di Yifan che stava davanti a lui con un espressione preoccupata. Si toccò la fronte: era madida di sudore.
«Zitao... stai bene?» gli chiese Kris con fare premuroso.
«Che succede?» le immagini del pestaggio del più grande balenavano ancora nella mente del piccolo, dandogli brividi freddi.
«Hai avuto un incubo... urlavi e ti dimenavi. Ti ho sentito dalla mia stanza e sono venuto a vedere se stavi bene...» spiegò «Che cosa hai sognato di tanto brutto?»
«Niente...» disse Tao alzandosi dal letto «Ho... ho solo bisogno di acqua»

Si diresse verso la cucina prendendo una bottiglietta di soju e iniziando a berla.
«Non volevi dell'acqua?» lo guardò Kris sbucando dalla porta.
Tao lo ignorò iniziando a bere la seconda bottiglietta.
«Ti fa male tutto quest'alcool!» esclamò il più grande prendendogli la bottiglia dalle mani «Che ti prende?»
«Che prende a te! Questa è casa mia e faccio quello che voglio. Ridammi la bottiglietta ora!» iniziava ad avere la voce strascicata e stanca: il soju stava entrando in circolazione.
Tao prese una terza bottiglietta e iniziò a berla tutta d'un fiato per non permettere all'altro ragazzo di prendergliela di nuovo. La finì.
«Ora ti senti più uomo?» domando Kris incrociando le braccia al petto.
«Sta zitto, Yifan» mormorò Tao. La testa gli scoppiava e la gola gli bruciava. Gli sembrava che la stanza girasse e si sentiva le gambe fatte di gelatina. Si sporse verso il ragazzo più grande ma cadde a terra con un tonfo. Yifan lo prese prontamente in braccio: «Mai bere soju a pancia vuota, ricordalo piccolo panda»
Fece per riportarlo in camera sua quando il piccolo parlò: «Stai... stai con me questa notte... Non mi abbandonare anche tu» sussurrò per poi addormentarsi.
«Tranquillo piccolo mio. Non ti abbandono» il più grande sorrise dando un piccolo bacio nell'angolo della bocca al ragazzo addormentato.

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