『24 - The end』

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Un mese dopo...

Caro diario,

È passato un mese esatto dalla morte di Yifan, perché si, alla fine è morto.
Non c'è più e io non riesco ancora a crederci.
Sento ancora le sue carezze sul mio corpo. Il suo caldo tocco che mi dava sicurezza.
Dov'è finito tutto questo?
Dov'è finito quel "noi"?
Te lo dico io: tutto a puttane.
Tutto quello che avevamo costruito è andato.


Caro diario,

Sto veramente male.
Mi manca così tanto. Ho così bisogno di lui.
È da giorni che sono sdraiato sul mio letto.  Non tocco cibo da non so più quanto ormai.


Caro diario,

Kris mi aveva raccontato la leggenda del Yuanfen, del filo rosso che lega due persone anche nonostante la morte.
Bene, ho deciso di far rincontrare le due estremità.
Finalmente questo inferno finirà.


Tao chiuse il suo piccolo diario, quello che aveva tenuto durante tutto quel mese di merda. Aveva annotato ogni sensazione, ogni emozione, ogni crisi che aveva.

Si alzò con fatica dal letto, prese il telefono. Scrisse ai suoi due migliori amici, o forse ex.
Non li sentiva da settimane. Purtroppo il loro rapporto si era deteriorato da quando Kris era andato a vivere da Tao.

Messaggio per Lunan👻 e Sehun🌸:

Ciao ragazzi. È da un po' che non ci sentiamo... Mi mancate davvero tanto. Ma ricordatevi una cosa: vi voglio bene. Mi avete sempre aiutato e per questo ve ne sono grato. Avete fatto fin troppo.
Davvero, grazie di tutto. Vi voglio bene. Spero ancora di essere il vostro migliore amico.

Poi chiamò Kris, come, del resto, faceva ogni giorno. Gli lasciava sempre un messaggio nella segreteria, dicendogli quanto gli mancasse. E ogni giorno aveva la segreta speranza che il ragazzo rispondesse. Ma era tutto inutile.

«Ciao, Kris. Ti chiamo solo per dirti... beh, lo sai. Quello che ti dico ogni giorno: mi manchi» fece una piccola risata nervosa «Ma tranquillo, presto saremo di nuovo insieme sai? Eh si. Le due estremità del filo rosso saranno di nuovo unite. Sì, lo so che non vorresti che mi comportassai così, ma anche tu sarai felice della mia scelta. Ne sono sicuro»

Si diresse in bagno, dove trovò l'acqua della vasca che sdrabordava da essa.
«Oh, devo andare. È già tutto pronto. Ci vediamo tra poco. Ricorda che... che ti amo» chiuse la chiamata e lasciò cadere il telefono a terra, al quale si frantumò lo schermo.

Tao sorrise. Sorrise tristemente.
Prese le pastiglie che lo psicologo gli prescriveva per la sua "depressione cronica". Non avevano mai fatto effetto.
Le ingerì tutte, una alla volta.
Entrò nella vasca. Non si preoccupò nemmeno di svestirsi dalla canottiera bianca e dai pantaloncini blu che indossava.
Si rilassò. Liberò la mente da tutti i problemi che lo affliggevano.
Le forze lo stavano abbandonando gradualmente, un po' per la stanchezza e un po' per tutti i medicinali presi.
Guardò il soffitto bianco e sorrise, lasciandosi cadere all'intero della vasca.
Piccole bollicine fuoriuscivano dal suo naso e raggiungevano la superficie, per poi scoppiare.
Chiuse gli occhi, felice, e perse completamente i sensi.

Aspettami amore mio, sto arrivando.

-the end
~TaoGege💦

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