I raggi del sole colpirono gli occhi di Tao che aprì a malavoglia. Non si ricordava molto della sera precedente, ma ricordava molto bene l'incubo e il soju che aveva ingerito.
Girò lentamente la testa e guardò l'altra piazza del letto, dove beatamente dormiva Kris, che lo abbracciava con le sue possenti braccia.
Cercò di sedersi, ma un forte dolore alla testa glielo impedì facendolo mugolare dal dolore.«Mh... Tao? Tutto bene?» mormorò Kris che si era appena svegliato.
«La testa... Fa male»
Il più grande lo strinse a sé accarezzandogli dolcemente il capo.
Tao chiuse gli occhi e si lasciò coccolare dal biondo, che continuava ad accarezzagli i capelli e la lasciargli di tanto in tanto qualche bacio.
Dopo poco Kris si alzò e ritornò con un bicchiere d'acqua e una pastiglietta bianca in mano:
«Prendi, questo affievolirà il dolore» sorrise.
Il panda buttò giù pastiglia e acqua per poi dirigersi con svogliatezza in bagno e guardarsi allo specchio: aveva occhiaie più pronunciate del solito, le labbra screpolate e gli zogomi leggermente colorati di rosso.
Dopo essersi dato una sistemata scese le scale e trovò Kris intento a preparare la colazione, o almeno ci stava provando. Sulla tavola erano sparsi vari pancake bruciati e diversi piatti e posate erano sporchi sul tavolo.
«Bisogno di una mano?» ridacchiò Tao appena fu dietro il biondo.
«Come diavolo si preparano i pancake?!» esclamò esasperato il più grande, lasciandosi cadere su una sedia.
«Beh, non ne ho idea!» ridacchiò ancora «Facciamo che mangiamo due brioche che ho nella dispensa?»
Kris annuì sorridendo e aiutò Tao a rimettere tutto in ordine.***
«E quella è la mia scuola» sorride Tao dopo aver mostrato il quartiere in cui viveva.
Come ultimo giorno di soggiorno del più grande, Tao aveva pensato di fare piccoli giretti a piedi mostrando il luogo in cui viveva.«Oh ma guarda chi abbiamo qua... Piccolo panda, come stai?»
"Questa voce..." pensò Tao "Questa maledetta voce deve sempre rovinarmi tutto?!"
Si girò lentamente e guardò in faccia il ragazzo che aveva parlato: Baekhyun. Insieme a lui c'era, come sempre, Chanyeol.
All'appello mancavano Kyungsoo e Jongin, sostituiti da altri due ragazzi che Tao conosceva solo di vista: Minseok e Jongdae.
«Cosa vuoi Baekhyun?» ribatté il più piccolo.
«Oh... Ma come siamo scortesi... Non ci presenti il tuo amico?» ghignò Jongdae «È il tuo fidanzatino?»
«Non ti interessa Jongdae!» arrossì appena Tao.
«Dovresti portare rispetto ai tuoi hyung, Zitao» Minseok alzò la mano per tirargli uno schiaffo in pieno viso, ma Yifan gli prese il braccio e lo buttò a terra.«Bastardo, come ti permetti di toccarlo?!» urlò Jongdae che andò subito a soccorrere l'amico accasciato a terra, che si teneva il braccio con una mano.
«No, come vi permettete voi di trattare Zitao così!» sbraitò Kris rivolgendosi a tutti e quattro i ragazzi «Se scopro che avete torto anche solo un altro capello a Huang Zitao giuro che vi spezzo ogni ossicino che avete nel corpo, parola di Wu Yifan»

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Omegle ⇜ hzt+wyf
FanfictionIn cui Zitao si connette a Omegle, conoscendo così Yifan. ¡au! [completed] ||2017✧ By: taogege_