vacanze rovinate (cap 29)

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Pov's Ely

"Tesoro come mai tieni la mano di quel ragazzo e non vai a salutare il tuo fidanzato?"

Mi chiese mia madre
Aspetta lei non lo sapeva?!
Di colpo mi voltai verso Giuly cercando di mandarle dei segnali per aiutarmi

"Che me dite se vi mostro il campus mentre Riccardo ed Elisa parlano e si salutano per bene?"

Chiese spingendo tutti fuori facendosi aiutare da Ale, Fefe stava per andare con loro quando lo bloccai, non voglio restare da sola con Riccardo, ma venne tirato via da Giuly
Una volta tutti fuori piombò il silenzio

"Non le ho detto niente di noi"

Disse Riccardo 
Io non so che dire

"Perché non mi hai avvisato che venivi pure tu?"

Chiesi

"Tua madre ha insistito"

Risposte

"Potevi dirle di no, non se la sarebbe presa, visto che non stiamo più insieme"

Dissi seria

"Non ci hai messo molto a dimenticarmi"

Disse

"Sinceramente non sono affari tuoi e non cambiare discorso"

Dissi

"Bene allora ti faccio una domanda io, anche tu ricevi messaggi strani da un po?"

Chiese

"In che senso strani?"

Domandai

"Tipo di una tizia anonima che mi scrive in continuazione di te?!"

Spiegò
Cosa?! Anche a lui ma perché cosa vuole da noi?!

"Sì...da quando sono arrivata qui! Ma non capisco il perché insomma è come se lei vorrebbe che tornassimo insieme"

Dissi e mi sedei

"Mi dispiace è colpa mia"

Disse

"Come scusa?! Hai appena detto che li ricevi anche tu questi messaggi e poi sono stata io la stronza a lasciarti non tu quindi non assumerti la colpa"

Dissi e lo vidi sedersi davanti a me

"Non so cosa dire...sei...sei diversa"

Disse

"Anche tu"

Dissi e lo guardai negli occhi e poi il silenzio

"Se vuoi ti posso aiutare a scoprire chi è la tizia, resterò qui per un po non solo per il Natale"

Disse

"Come mai?!"

Chiesi curiosa

"I soliti problemi familiari, mio padre è riuscito di prigione e finché non lo buttano di nuovo dentro mia madre vuole che stia alla larga da lui e questa era anche una scusa per scappare da li, ecco perché non ho rifiutato"

Spiegò
I suoi genitori si sono separati tanti anni fa quando lui era piccolo, dopo il divorzio il padre seguì brutti giri e finì in carcere un paio di volte anche di più, per di quando riesce la madre manda a stare da alcuni amici i figli, come lo so beh non penserete davvero che in tutti questi anni non lo conosca bene

"Mi dispiace"

Riuscii a dire

"Non è colpa tua capita sempre ormai, ci sono abbituato! Senti io non ti darò fastidio solo fammi restare qui per un po almeno fino a quando le acque non si calmano poi abbandonerò  per sempre la tua vita e quella di quel tipo se ti rende felice"

Disse

"Puoi restare e tranquillo possiamo ecco non restare amici ma cercare di provarci almeno"

Gli sorrisi e lui annuì
Poi ripiombò il silenzio fino al ritorno degli altri

"Ehy avete visitato il campus?"

Chiesi appena li vidi entrare

"Sì Giuly non è per niente un ottima guida"

Disse Gabbri e sorrisi un po

"Ho chiesto ai tutor per come potete sistemarvi, i ragazzi andranno a stare nel dormitorio maschile mentre mamma e papà, e la gnometta (mia sorella ) e anche i genitori di Giuly ci sono delle stanze matrimoniali difronte al  nostro dormitorio, in quello dei tutor potrete stare li"

Spiegai

"Okay tesoro allora noi andiamo a sistemarci e a far dormire la piccola ci vediamo per cena"

Disse mio padre e una volta fuori anche i genitori di Giuly li seguirono

"Bene allora forse è il caso delle presentazioni"

Dissi

"Ragazzi loro sono Federico ed Alessandro due nostri amici , ce ne sono altre e altri ma sono in  vacanza! Fede, Ale loro sono Edoardo, Gabriele e Riccardo"

Li presentai

"Piacere di conoscervi"

Disse Ale

"Piacere nostro"

Rispose edo

"Bene se volete andare con loro che vi sistemate poi ci vediamo qui tra un'oretta due e andiamo a mangiare"

Dissi e loro annuirono andandosene

"Noi dobbiamo parlare"

Disse fefe sottovoce al mio orecchio e poi seguì gli altri. Una volta che tutti erano usciti mi buttai sul divanetto in salotto

"Voglio morire".

Dissi coprendomi il viso con le mani

"Cosa è successo quando ce ne siamo andati?"

Chiese curiosa Giuly

"Resterà qui per un po suo padre è di nuovo fuori, ecco lerche non ha rifiutato e poi era maleducazione! In più anche lui riceve messaggi da una tizia sconosciuta, la stessa"

Spiegai

"Bene ora puoi morire in pace".

Disse Giuly scherzando

"In più fede vuole parlarmi sicuro di lui, e per di più stanno nello stesso dormitorio finiranno per uccidersi quei due"

Dissi alzandomi e la vidi ridere

"Non c'è niente da ridere c'è in gioco la mia vita qui se faccio un passo falso i miei vengono a scoprire che non stiamo più insieme e poi quella tizia mi continuerà a mandare messaggi se mi vede con fefe, sono morta in tutte le circostanze! Ed io che speravo in una vacanza tranquilla"

Dissi

"Beh la vacanza tranquilla te la puoi benissimo scordare"

Disse

"Dai ora riposati un po, che dobbiamo andare a pranzo fuori e la giornata ancora lunga"

Aggiunse
Il pranzo si svolse abbastanza bene per trovarmi in questa situazione. Dopo pranzo passammo il pomeriggio a girare per la città ed io evitai ogni contatto sia con fefe che con Riccardo stando di più, con i miei genitori e con i miei migliori amici.
Una volta tornati al dormitorio, cenammo e ognuno al proprio dormitorio, alla fine mi buttai sul letto e stanca da tutti loro e dalla lunga camminata fatta il pomeriggio mi addormentai subito
Sarà  una lunga e difficile vacanza, possiamo dire che sia rovinata come la mia vita....

Innamorata Del Mio Peggior NemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora