Capitolo 11

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-Buon giorno dolcezza-.
Drake si stropiccia gli occhi per cercare di abituarsi alla forte luce che penetra dalla finestra. Quando finalmente riesce a vedere bene chi gli sta davanti, si accorge che Blackjack è in piedi con le mani ai fianchi e un'espressione di pura perversione.... completamente nudo, tranne che per il piccolo asciugamani rosso che ha cinto in vita.
-Che diavolo stai facendo?- il ragazzo si copre gli occhi con le mani.
-Ho solamente fatto una doccia. Qualcosa non va?- si morde il labbro inferiore cercando di trattenere una risata.
-Copriti, per l'amor del cielo. Vado a fare colazione, lontano da qui- si alza guardando per terra e lo supera uscendo dalla stanza.
L'uomo non intende darsi per vinto. Farà ammettere al giovane Drake che lo desidera esattamente come lui.

-L'ho fatta portare in camera. Non ti va una doccia calda?- asserisce mentre lo guarda cambiarsi.
-No grazie. E smettila di fissarmi mentre mi vesto- Si sta cambiando davanti a lui apposta per tentarlo. Infatti anche Drake sta cercando di far ammettere a Blackjack che quel che il suo cuore vuole non è la biondina, ma lui. Solamente lui. E intende riuscirci a tutti i costi. D'altronde si sa, tutti desideriamo sempre ciò che non possiamo avere.
-E va bene, allora vuoi la guerra? Da adesso non sarò più Blackjack, ma il tuo capo. Io ordino, tu esegui. Chiaro Drake?- ha una maschera di severità perfettamente costruita sul volto.
-Sì capo- ridendo esce fuori dalla stanza.
L'uomo è fuori di sé. Perché quel dannato ragazzino non vuole cedere? In fondo è solo sesso. Eccitante, divertente e semplicissimo sesso. 
O forse no?

-Un cornetto e una spremuta di arance grazie- Drake ordina da mangiare nella grande terrazza dell'hotel.
-Signore, c'è un messaggio per lei- l'anziano cameriere gli si avvicina e gli porge una busta.
-La poggi qui per favore-.
L'uomo esegue e poi si allontana.
Drake poggia il bicchiere sul tavolino e apre la busta "Anche se sei abbastanza antipatico sta sera ti porto a cena nel miglior ristorante della città. Non accetterò un no. E vestiti elegante, mi raccomando"
Niente firma. Come se ce ne fosse bisogno..
Drake sorride come un ebete e risale in camera. Blackjack non c'è, forse sarà in riunione. Si fa una doccia e poi si stende sul letto.
Sente uno squillo, ma non è il suo cellulare.
Blackjack! Ha dimenticato il suo sul tavolino.
"Chi sa se è un messaggio importante.."
Cerca di resistere alla tentazione, ma la curiosità è troppo grande.
Lo prende con delicatezza e accende lo schermo.
Colpo al cuore.
È lei, quella stronzetta bionda.
"Black, devo dirti una cosa importante. Quando puoi chiamami".
Dannazione.
E adesso di che si tratta? Qualche altro guaio che lo allontanerà ancora di più da Blackjack.

Ha bisogno di non pensare, così indossa il costume da bagno e scende in piscina. Nuotare lo distrae e allevia il suo tormento.
Nella sala circondata da grandi vetrate non c'è nessuno apparte lui, così entra tranquillamente nella vasca e poi si lascia sprofondare fra le fresche acque.
Tiene gli occhi chiusi e inizia a dare bracciate spostandosi lungo tutta la piscina. Ad un certo punto cozza contro qualcuno.
Ma non era da solo??

Si volta -Scusa non volevo..-.
Sgrana gli occhi.
-Oh, ma tranquillo, è tutto apposto-.
Blackjack gli fa l'occhiolino e si allontana nuotando a dorso.
-Ma che ci fai qui?? Faccio di tutto per allontanarti e ti ritrovo costantemente vicino a me. E poi la storia della cena... Non ti arrendi mai eh?- incrocia le braccia.
-Quale cena? Non abbiamo alcuna cena sta sera- sorride colpevole -e poi ero qui da prima che arrivassi tu. Lì giù, disteso. Mi sono goduto lo spettacolo del tuo bel culetto tutto bagnato- indica una sdraio in fondo alla sala.
-Sei un maniaco schifoso-.
-E tu sei bellissimo mentre dormi-
Lascia Drake di stucco.
Non lo credeva capace di quella tenerezza.
-Torno in camera. Non seguirmi per favore- Drake esce dalla piscina.
-Comunque no, non mi arrendo mai- Blackjack sorride.
-Dovresti. Non sarò la tua puttana Jack. Pensi che tutto ti sia dovuto, che solo perché sei tu chiunque sia disposto a darti quel che vuoi. Non io. Non sarò solo un altro trofeo. E sai perché? Perché io sono diverso-.
Il ragazzo si asciuga con la sua tovaglia e risale in camera.
Ma perché quel dannato uomo si comporta così? Se solo Blackjack ammettesse di essere omosessuale, di provare un sentimento per lui e non per quella bionda, se smettesse di fingere che sia solo sesso... allora Drake sarebbe suo.

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