3. La scelta

3.8K 296 102
                                    


Louis, come se conoscesse la casa meglio del proprietario stesso, portò Harry in giardino e lo fece accomodare su una delle panchine ricoperte di muschio che si trovavano accanto ad una enorme fontana di marmo.

Sparì alla velocità della luce e riapparve altrettanto rapidamente tenendo fra le braccia un uomo dall'aria chiaramente terrorizzata.

Louis gli piegò la testa con una forza sovrumana e gli conficcò nel collo i denti cominciando a succhiare il suo sangue.

Harry rimase immobile su quella panchina, combattuto fra il disgusto per quello che stava vendendo e il fascino macabro che quello spettacolo stava esercitando su di lui.

Si sentiva quasi eccitato, come se si trovasse in procinto di unirsi al corpo di qualcuno o, cosa ancora più imbarazzante, come se fosse sul punto di essere posseduto da qualcuno tramite spinte vigorose e profonde.

Nel frattempo Louis continuava a succhiare il sangue del malcapitato di turno, anche se qualcosa di animalesco e di sensuale si era risvegliato in lui, osservando il viso oscenamente eccitato di Harry.

Voleva quel ragazzo a tutti i costi, lo voleva come compagno, come amante immortale, lo voleva per cancellare i secoli di solitudine in cui era vissuto e lo voleva, soprattutto, perché era bellissimo.

Si accorse, grazie alla sua esperienza antica di succhiatore di sangue, che la vittima che stringeva fra le braccia era sul punto di morire, allora si staccò da lei, la lasciò cadere a terra e si leccò lascivamente le labbra.

" Non devi uccidere le tue prede, angelo mio, devi staccarti da loro, quando la vita sta fuggendo, poi con grande misericordia devi liberarli dalle loro sofferenze " disse mellifluo.

Detto questo, si inginocchiò accanto alla vittima, prese la sua testa fra le mani e gli spezzò l'osso del collo.

Sollevò il cadavere e lo gettò in mezzo agli alberi come fosse un fuscello.

" Allora, angelo, vuoi diventare come me? Vuoi diventare immortale e rimanere eternamente giovane ?" chiese quindi con un sorriso dolce.

Harry annuì e, per la prima volta dalla morte di John, si sentì bene, libero e privo di preoccupazioni.

Louis avrebbe pensato a lui e finalmente il suo cuore avrebbe smesso di soffrire e di essere oppresso dall'enorme peso del dolore e della sofferenza che ormai da troppo tempo lo opprimevano.

Oggi ho ripubblicato la Os " Harry e Louis "

Vampiri ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora