Vampiri ( Larry Stylinson )

29. 😏😏😏😏

Louis rimase seduto al tavolo del salone, ma la sua costruzione aveva ormai perso attrattiva.

Si passò una mano fra i capelli e sospirò.

Avrebbe dovuto tacere, non avrebbe mai dovuto dire ad Harry ciò che sentiva nel cuore.

Eppure non poteva mentire, non ne era stato capace, perché da secoli, fin dalla notte in cui aveva trasformato Harry in vampiro, aveva sentito per lui un'attrazione pazzesca.

Si era innamorato, nel senso più profondo del termine, dei suoi occhi verdi e della sua natura umana racchiusa nel corpo di un vampiro.

Solo che aveva sbagliato tutto con lui, a causa del suo atteggiamento scostante e menefreghista.

Creare Claudia, poi, era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, ma, all'epoca, quella gli era sembrata la scelta migliore.

Louis rimase un ultimo istante seduto, poi si alzò, osservò la casa in cui aveva vissuto quei giorni così belli e uscì.

Stava percorrendo il vialetto della villa, quando si vide venire incontro Harry.

" Dove vai?" chiese il riccio con il volto corrucciato.

" Me ne vado. È meglio per tutti...." rispose Louis senza, però, guardarlo in volto.

" Ma...perché?"

" Perché preferisco farlo ora piuttosto che quando avrai trovato qualcuno con cui sostituirmi. Io non ce la faccio a stare ancora con te sapendo che prima o poi dovrò andarmene.
Questi giorni sono stati così belli che...io...non posso, angelo mio, capiscimi...non posso ora che sai cosa provo per te..."

Detto questo si incamminò sul vialetto, ma una mano intorno al polso lo bloccò.

Sollevò gli occhi e si trovò di fronte lo sguardo penetrante di Harry...e fu un attimo...perché l'istante dopo era premuto contro il tronco di un albero con la bocca del riccio sulla propria.

All'inizio non ricambiò il bacio perché scioccato, ma poi dischiuse le labbra e permise alla lingua di Harry di giocare con la propria.

Si baciarono per lunghi istanti e il bacio in breve tempo ebbe il sapore del sangue perché i loro canini appuntiti bucarono le labbra.

Si staccarono a corto di fiato, ma Harry non attese nemmeno un attimo, prese in braccio Louis e si precipitò all'interno della casa.

Dopo pochi istanti erano già nudi e ansimanti a rotolarsi fra le lenzuola del letto matrimoniale.

Harry era eccitato in maniera addirittura inverosimile, come mai gli era capitato di essere da umano e il corpo di Louis sotto il suo lo mandava completamente fuori di testa.

Fu un attimo e si ritrovò a spingere violentemente nel corpo del ragazzo sotto di lui, mentre quest'ultimo, nella foga dell'amplesso, gli morsicò il collo e cominciò a succhiare il suo sangue.