"E dimmi Lexy? Se mi vuoi così tanto... mi spieghi cosa stai aspettando?", mi chiede con la sua bellissima voce roca.
...
Il suo sguardo, che tanto adoro, diventa in un attimo malizioso. La sua intensità mi fa perdere la testa. L'instante dopo le mie labbra sono sulle sue ed un centinaio di scosse e brividi mi attraversano il corpo. Sento le farfalle svolazzare nel mio stomaco.
È buffo non mi sono mai sentita così... non ho mai sentito un'emozione tale da farmi tremare le gambe. Sento che potrei toccare il cielo con un dito e solo perché la sto baciando.
Le sue labbra si muovono in perfetta sincronia con le mie, sono dolci, succose, le accarezzo con la lingua godendomi appieno il loro sapore.
Clarke schiude la bocca invitandomi ad approfondire il bacio e per me è la fine. Quando sfioro la sua lingua un calore incontrollato mi pervade il corpo, ed improvvisamente voglio di più. Stringo le mani sui suoi fianchi avvicinando il suo corpo al mio, il bisogno di sentirla su di me si fa sempre più impellente.
Sono in affanno. Mi manca l'aria, ma continuo a baciarla. Ne ho bisogno. Mi fa sentire bene. Il cuore comincia a battermi forte, non riesco più a controllare il mio corpo.
Dio quanto sono stata stupida!
Amo la sua bocca, amo il modo in cui completa la mia, amo tutto di lei... l'ho sempre amata, solo che non lo volevo ammettere.
Quasi in apnea mi allontano dalle sue labbra. Poso la mia fronte sulla sua, beandomi delle sensazioni che sto vivendo. Quanto vorrei dirti che ti amo Clarke, che ti ho sempre amata, ma ho ancora paura di perderti, che tu esca da quella porta e non torni più da me.
"Credo che nel dizionario, sotto la parola stupida, ci sia la mia e la tua foto Lexy... come abbiamo fatto a perdere tutto questo tempo? Non so te, ma ho il cuore a mille e poi... onestamente... il tuo bacio mi ha fatto venire un gran caldo... non ti dispiace se mi spoglio, vero?", mi provoca maliziosamente allontanandosi di qualche passo da me.
"Clarke...", non riesco a dire niente.
Si spoglia con estrema lentezza, rimanendo davanti a me solo in intimo.
"Stavi dicendo Lexa...", si avvicina a me e mi chiude la bocca con un bacio.
Le sua labbra scivolano sul mio collo ed io veramente non capisco più niente. Mentre mi bacia mi sbottona la camicia lentamente, molto lentamente. Sento il mio basso ventre scalpitare. Sento caldo, molto caldo. La mia eccitazione mi annebbia la mente, faccio fatica a pensare... ciononostante riesco a formulare una frase sensata.
"Clarke... sei sicura? Se facciamo l'amore non potremmo più tornare indietro", le domando in affanno.
"Lexa, sono sicura... non sono mai stata più sicura di qualcosa in vita mia! Lo so che tra noi cambierà tutto, ma io voglio di più... voglio te, non solo come amica, ma come amante, ragazza... moglie. Abbiamo già buttato via troppo tempo, voglio amarti, ogni secondo, ogni minuto, ogni ora della mia vita, per sempre... e di questo ne sono certa... più che certa".
Nel suo sguardo vedo sicurezza e un'intensità che mi destabilizza. Mi sfila la camicia e la getta sul pavimento insieme ai suoi vestiti. I suoi occhi scivolano sul mio corpo. Le sue pupille si dilatano, percepisco il suo desiderio.
Istintivamente arrossisco, non so neanche io il perché, mi avrà vista nuda duemila volte... ma il modo in cui mi guarda ora, mi fa provare sensazioni nuove, sento che mi vuole, come io voglio lei.
Le sue dita slacciano il bottone dei miei pantaloni, trovano la zip e, delicatamente, la fanno scendere accarezzandomi, nel passaggio, l'intimità. Non riesco a trattenere un gemito. Il suo sorriso malizioso si allarga. Mi sfila l'indumento, diventato oramai superfluo, e subito dopo si gira, facendo aderire la sua schiena al mio corpo.
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My Best Friend... My Everything
Hayran KurguAlexandra Woods è a capo della più grande rivista di moda di New York: la Polis Magazine. È una affermata donna d'affari che si è fatta da sé. Nonostante questo, ha mantenuto il suo lato umano e sensibile, infatti non è né arrogante né presuntuosa...