Elitè Gossip

#6 Party Girl

Chanel pov

Mi sveglio con un atroce mal di testa. "Maledizione devo smetterla con lo champagne" borbotto tra me e me.
Prendo in mano il mio cellulare e trovo due messaggi, uno di Ben e uno di Kevin.
Ovviamente decido di leggere prima quello di Kevin:

'Buongiorno principessa'

gli rispondo subito scrivendo

'Buongiorno 😘❤'.

Non sono ancora pronta ad essere troppo sdolcinata, anche se mi piace come lo è lui con me.
Guardo il messaggio di Kevin che dice

'Incontriamoci da Bakery & Sweets per le dieci'

Effettivamente mi sono svegliata piuttosto presto del solito, sono appena le nove in punto.
Inizio a prepararmi indossando un semplice vestito rosa a tubino, sopra al ginocchio. Ci abbinai un blazer dello stesso colore con dei bottoni e ai piedi indossai le mie Louboutin color nude, tacco dodici.
Presi la mia borsa di Ysl grigia e chiamai George.

Dopo un quarto d'ora arrivai da Bakery and Sweets, Benjamin era già seduto al suo solito tavolo.
"Ciao Ben, che hai combinato ora?" Domandai appena arrivai al tavolo,sorridendo.
"Oh ciao Chan, grazie per essere venuta.
Purtroppo finita la festa mi sono accorto che mancavano varie cose nella mia stanza, inclusa la mia palla da golf firmata da Tiger Woods, le telecamere di servizio hanno filmato un ragazzo giovane, più piccolo di noi, entrare e rubare varie cose dalla mia stanza."
(NB: Ben soggiorna momentaneamente nel suo hotel Palace per frequentare l'università.)
"Mi spiace un sacco Ben, siete riusciti a identificarlo vero?" Domando mentre il cameriere ci chiede cosa prendiamo.
"Ciao Dave, a me porti le solite uova alla Benedict con salsa olandese, due pancake con sciroppo d'acero e una spremuta d'arancia" lo guardo ridendo.
"Cavolo non ti smentisci mai vero Ben?
Io prendo i pancake integrali con crema chantilly e un succo alla pesca."
Ben mi guarda e dopo che Dave se ne va mi risponde:
"Come ai vecchi tempi Chan" i suoi occhi penetranti mi continuano a fissare.
"Allora non hai risposto alla mia domanda, mi hai detto che avete identificato questo ragazzo, chi era?" Cerco di cambiare discorso ma lui è troppo testardo.
"Si chiama Jake Rixton. Ma dimmi Chan... ci sei già andata a letto?" Mi domanda,sicuramente parlando di Kevin.
"Ben che razza di domande sono..." Rispondo ma vengo subito interrotta da lui.
"Tanto lo sappiamo entrambi che ti scopo meglio io" Dice con sicurezza, continuando a fissarmi, nei suoi occhi noto il desiderio.
"Benjamin che cavolo dici, sei proprio un maleducato" é sempre stato cosi, all'apparenza molto garbato ma nell'intimità senza confini.
Questo suo modo di fare mi ha sempre attirato, c'è sempre stato un feeling tra noi ma non oltre al sesso, almeno per me, soprattutto ora che mi trovavo così bene con Kevin.
"Buongiorno e scusate per il ritardo" sento una voce famigliare scorgere da dietro di me. Mi giro e vedo Serena arrivare al nostro tavolo accompagnata da Tommy.
"Ah benissimo e tu che ci fai qui?" Domando guardando sia Ben che Serena.
"Ciao Chan" Tommy mi saluta con un lieve abbraccio.
"Perdonami Chanel, era l'unico modo per farvi parlare. Sin da quando eravate ragazzine,difatti mi sono stupito del fatto che tu mi abbia creduto subito ieri sera" Dice ridendo e bevendo la sua spremuta.
"Quindi era tutto falso? La tua palla firmata da Tiger Woods é ancora in camera tua?" Dico io facendo l'offesa.
Lui annuisce mentre Tommy si siede accanto a lui.
"Ci, dobbiamo parlare io e te" mi chiede Serena guardandomi implorante.
"Va bene" mi alzo e usciamo dal locale.
Dopo un minuto di silenzio inizia per prima a parlare.
"Ci, non volevo comportarmi così nei confronti tuoi e di Kevin, la verità è che io per te voglio il meglio e lo sai." Mi guarda.
"Come fai a sapere che Kevin non lo sia per me?" Domando quasi urlando.
"Non lo so ma sai come la penso.
Due persone possono stare assieme solo se hanno le stesse possibilità, non esiste il contrario. Sai che prima o poi finirebbe." Risponde, so che si riferisce alla storia di sua mamma con suo padre biologico, sua madre ha alle spalle una famiglia benestante, la quale le ha lasciato una grande eredità di soldi e di ristoranti. Suo padre lavorava come cameriere in uno dei suoi ristoranti, cosi si sono conosciuti.
Ma purtroppo il fatto che fosse praticamente sua madre a mantenerlo non gli fu d'aiuto e poco dopo nata Serena, dopo i vari litigi, si lasciarono. Ora sua madre sta con un famoso odontoiatria di New York.
"Non per tutti è finita cosi, credo possa funzionare. Ti prego Esse abbi anche tu un pó di fiducia, i tempi sono cambiati." La supplico guardandola. Purtroppo questa storia di suo padre le è rimasta impressa.
"Ci posso provare solo se mi perdoni" Risponde lei sorridendomi dolcemente.
"Ma certo che ti perdono Esse!" La abbraccio forte.