Reborn Soul [MadSoul's Sequel]

𝔹𝔼𝔽𝕆ℝ𝔼

E la vide, girata di spalle, mentre si incamminava come tutti gli altri, teneva il capo basso e un andamento piuttosto lento. Harry si fermò, essendo quasi vicino al suo corpo, e come se avesse avuto una sorta di avviso, lei si voltò e i loro occhi si incrociarono.  

Harry deglutì, Abby sembrò fare lo stesso. 

Era rimasta immobile, tutta la scena intorno a lei si era fermata. 

Aveva occhi solo per lui, il ragazzo che amava. La valigia le cadde dalla mano, e presto anche il suo corpo la raggiunse, cadendo al suolo velocemente. 

Sam aveva urlato, precipitandosi sull'amica. Liam fece lo stesso, soccorrendo sua cugina mentre le manteneva il capo con un braccio. 

"E' svenuta, cazzo." imprecò la bionda, con le lacrime agli occhi. 

Harry fece qualche passo all'indietro. 

Era lui la causa del suo malore. 

Si era sentita male per causa sua. 

Scosse la testa, riprendendosi da quello stato provvisorio di shock. Doveva andarsene, e anche alla svelta. 

Diede le spalle a quella scena disperata che gli si stava presentando avanti, e camminò verso l'uscita fin quando la voce di Liam non richiamò la sua attenzione. Si fermò, serrando i pugni all'altezza dei suoi fianchi.

"Harry." si voltò verso l'amico. 

Notò un paio di infermieri che si erano avvicinati al corpo di Abby. Sospirò, si passò una mano tra i capelli e disse. "Starà meglio senza di me."

"Harry." stava dicendo un'altra voce. "Harry!" ripete' quella stessa voce, in modo sempre più insistente. "Harry, cazzo, mi stai ascoltando?" 

Liam si alzò furioso dal divano, e strappò dalle mani dell'amico quella bottiglia di birra, ormai quasi finita. "Cazzo, non dirmi che stavi ancora sognando ad occhi aperti." sbottò, aggrottando le sopracciglia.

Harry scosse la testa. 

Certo, lo stava facendo, non era la prima volta ne tanto meno sarebbe stata l'ultima, ma non lo poteva dare a vedere all'amico. Sentì il rumore della bottiglia di birra andarsi a scontrare con delle altre presenti all'interno di un sacchetto di plastica della spazzatura, e strizzò gli occhi. La testa gli stava per scoppiare. 

"Non... stavo sognando ad occhi aperti." borbottò, tirando su' con il naso.

"Sì, sì, certo." farfugliò l'altro, sbuffando. 

Lo stava guardando con un'aria dispiaciuta, odiava vederlo così male e così ubriaco. 

"Stavo semplicemente pensando." disse a voce, bassa, rilasciando subito dopo un profondo sospiro. Liam gli si avvicinò, Harry alzò il capo guardandolo con aria confusa.

"Hai sentito quello che ti ho detto?" l'altro scosse il capo, ma sbarrò immediatamente i suoi grandi occhi verdi quando Liam pronunciò quelle parole. 

"E' il momento di andare a riprendere Abby, Harry."