chapter twenty.

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"Abby, scusami, mi ha chiamata Liam, ha detto che vuole parlarmi."



Abby rimase immobile col cellulare in mano. 

E allora, che si faceva? 

Doveva dire ad Harry di riaccompagnarla al campus? 

Non era mica il suo taxi, non poteva pretendere che lui potesse andare in giro ovunque per lei.

Poteva avvisare un po' prima, eh.

Alzò gli occhi al cielo. 

Sì, poteva avvisare anche prima, ma magari Liam l'aveva chiamata da poco...

"Non-non fa niente Sam, ritorno al campus." sussurrò.

"Mi dispiace tanto, ovviamente ti farò sapere. Anzi, domani vieni a pranzo da me, va bene?"

"Sì, penso non ci sono problemi, verrò."

"Perfetto. A domani, scusa ancora."

"Figurati, a domani." le disse, prima di staccare la chiamata. Harry intanto la stava guardando con occhi interrogativi, come per chiedere spiegazioni, Abby così gli disse. "Sam ha detto che Liam l'ha chiamata, le vuole parlare."

Il ragazzo annuì, ritornando a guardare la strada. "Ho detto io a Liam di parlare con Sam."

Abby sgranò gli occhi, incredula. "Davvero? E perché?"

"Perché mi sono rotto il cazzo di sentirlo lamentarsi in continuazione riguardo la loro relazione. Gli ho detto, alza quel fottuto telefono e parlatene, una cazzo di buona volta." sbottò, sbuffando infine vedendo che il semaforo era rimasto rosso.

"E' giusto. Anche Sam mi rompeva, quando parlava continuamente di Liam... io ho cercato anche di farli incontrare, qualche tempo fa, ma non c'era stato verso di farli chiarire."

"Perché Liam è una testa di cazzo."

Abby ridacchiò, mordicchiando il labbro inferiore. "Spero si chiariscano allora, una volta e per tutte." 

Il semaforo divenne verde. Harry sfrecciò lungo la strada, senza chiederle nuova destinazione. Abby lo lasciò fare, aveva voglia di stare con lui, infatti chiuse gli occhi e si godette il rumore rilassante delle ruote che correvano sull'asfalto.

Ti fidi ciecamente di lui.

Riaprì gli occhi. 

Sì, assolutamente. 

Nonostante il tempo trascorso, si fidava ciecamente di Harry. Sapeva di essere in buone mani, lo voleva bene.

Volere bene, eh?

Voltò per un attimo il viso verso di lui. 

Volere bene? Davvero gli voleva solo bene? Magari fosse così, sapeva che nei suoi confronti provava qualcosa di più forte. 

Un qualcosa che col tempo non si era mai spento.

Reborn Soul [MadSoul's Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora