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« Vuoi la palla blu?» chiese dolcemente Harry, giocando con la piccola Lux, una bambina di circa  tre anni e mezzo, figlia di due amici di famiglia di Harry, entrambi avvocati. Lux era completamente innamorata di lui, anche perchè Harry le faceva da babysitter da quando aveva solo pochi giorni di vita.

Il riccio aveva sempre avuto una foto nello sfondo del cellulare che rappresentava lui che  teneva in braccio Lux appena nata. Non poteva non farlo. Ma niente, niente, era paragonabile al suo sfondo di blocco del cellulare. E cioè il suo bellissimo fidanzato. Così, ogni volta che prendeva in mano il telefono, anche solo per vedere l'ora, compariva lui in tutta la sua bellezza. Gli aveva fatto una foto a tradimento. Louis neppure se n'era accorto.

Lo aveva fatto ormai un anno prima: Harry gli aveva mandato un messaggio sul cellulare, Louis sorrise, e il riccio non riuscì a non catturare quel momento. Da allora, quello era il suo sfondo del telefono. 

A volte Jen e Steve, madre e padre di Lux, essendo appunto avvocati, dovevano partire per qualche giorno, e chiedevano ad Harry, di occuparsi della bambina.  E lui era d'accordo. In fondo, non aveva un lavoro fisso.
Si occupava anche lui del branco. Era parte integrante. Partivano, facevano ricerche, andavano a caccia, facevano le ronde. E Harry era sempre in prima fila. Non si rifiutava mai. Ma quando c'era la bambina, era tutta un'altra storia. Di Louis neanche a parlarne: appena vedeva Lux impazziva dalla stupiditá completa.
La prendeva in braccio e si metteva a giocare con lei facendo quella strana vocina stridula, le faceva le pernacchie, e la faceva morire dal ridere.
Era una gioia, per Harry, vedere Louis, un'alfa che per la maggior parte del tempo era apatico, territoriale e despota, comportarsi in quel modo.

Lui, che quando Harry lo conobbe, era così severo, duro, con un muro enorme intorno a sé. E poi appena vedeva quella piccola, si scioglieva come un cubetto di ghiaccio al sole, divantando irriconoscibile. Ed Harry si innamorava ancor di più, sentendo il cuore battere forte per la gioia di vederlo in quel modo. Ci si poteva innamorare ogni giorno della stessa persona? Per lui si. A lui succedeva. 

« Harry» esclamò Lux allungando le braccia verso di lui. La prese in braccio e le diede tanti baci sul collo, facendola scoppiare a ridere.

« Ho sete» disse la bambina, mettendo entrambe le mani sulla bocca di Harry. Lui ridacchiò annuendo. Si allungò verso la borsa e le prese la bottiglietta d'acqua. Distese le gambe e  appoggiò la schiena al tronco di un albero.
Erano nel bosco, vicino la casa di Louis, era una bella giornata calda.

« Dov'é zio Louis?» chiese gattonando verso i piedi del più grande.

« É con Liam, Zayn e gli altri»

« E quando torna?»

« Non lo so Lux, spero presto» disse facendo una piccola smorfia. Non lo vedeva da qualche ora, non sapeva dove si trovasse. 

Si alzò in piedi e prese la piccola in braccio per i fianchi, facendola così ridacchiare di nuovo.

« Solletico!» disse allacciando le braccia intorno al suo collo.

« Andiamo a fare una passeggiata, pigrona che non sei altro»

« Non sono pigona!» si lamentò mettendo il broncio.

« Pigrona, si dice prigrona»

« Harry!» borbottò nascondendo il naso nell'incavo del suo collo e la spalle.

« Dimmi un pò, ti sei divertita all'asilo oggi?»

« Si. La maestra ci ha fatto vedere un film»

« Ah si? Un film? Quale?»

« Il re leone, ma non abbiamo finito»

« Beh, l'abbiamo visto anche noi due, ti ricordi?»

« Si, ma mi piace tantissimo. A te piace, Harry?»

Sequel - Il mio uomo è un lupo -  Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora