Harry era davanti a un sorridente Louis, vestito con un completo elegante, che fasciava il suo corpo, mettendone in risalto i lineamenti. Nessuno del branco lo aveva mai visto sorridere, non in quel modo, non in modo così vero.
Stava aspettando una risposta da Harry, alla domanda di Josh.
Anche Harry era vestito molto elegante, più stravagante rispetto a Louis, ma era proprio nel suo stile.Era finalmente arrivato il giorno del loro matrimonio e c'erano tuttI: Zayn e Liam - i testimoni degli sposi-, Niall, Lux e i suoi genitori, il loro druido Josh - che stava celebrando il matrimonio -. C'erano tutti. Tranne tre persone: i genitori e la sorella del riccio. E proprio la loro mancanza, stava creando una distrazione in Harry, per l'ennesima volta. Di nuovo, era colpa loro se lui non era concentrato. E si perse a guardare, per qualche secondo, fra le persone presenti quel giorno, il giorno piu importante della sua vita, il suo matrimonio con Louis.
Nonostante tutto, pensava di vederli fra quelle persone, anche se lui stesso glielo aveva impedito, solo perchè era lui, non perchè stava con una persona, ai loro occhi, sbagliata. E invece non c'erano.
Mancavano solo loro.
Prese un respiro profondo e abbassò lo sguardo solo per un secondo. Non poteva farci niente.
Quando Louis gli sfiorò una mano con la propria, rialzò lo sguardo in quello del suo alfa, del suo bellissimo alfa, l'amore della sua vita. Gli sorrise. Successivamente prese la fede e la mise all'anulare sinistro di Louis.
« Voglio essere tuo marito, Louis Tomlinson, voglio che tu sia mio marito, mio lupo. E niente e nessuno mi impedirà di esserlo» disse, ricevendo un ringhio basso, roco, da parte del suo uomo. Ma non ci fece molto caso. Gli regaló il sorriso più bello che aveva, con tanto di fossette, quello che esprimeva tutto il suo amore verso il suo Louis.
Josh si schiarí la voce attirando la loro attenzione.« Per i poteri conferitemi dallo Stato, vi dichiaro, ora, marito e marito!»
Louis attiró a sé Harry di scatto, fiondandosi a baciarlo. Il riccio gli allacció le braccia al collo, baciandolo, e piangendo dall'emozione.
« Ti amo» mormorò Harry con la voce rotta dall'emozione, appena si staccarono, mentre tutti gli altri applaudivano ed esultavano.
« Ti amo. Ti amo» gli rispose l'altro, stringendolo a sè.
***
« Balliamo! Balliamo! Balliamo!» disse Lux, allungando le braccia verso Harry. Lui annuì, prendendola. La bambina esultó, prima di agganciare le sue piccole ed esili braccia dietro il collo di Harry. Lui incominció a ballare, e la bambina scoppió a ridere, felice che in quel momento lui le stesse dando quelle attenzioni.
Louis lo guardó da lontano sorridendo, bevendo un sorso di Champagne, quando all'improvviso sentì un rumore associato a un rametto che si rompeva sotto il peso di qualcosa.
Era normale, visto che stavano festeggiando nel bosco, intorno alla cascata. O forse no. Si irrigidì e quasi ringhiò.« Se provi a rovinarmi questo giorno, ti decapito, qualunque cosa o chiunque tu sia» mormoró, girandosi a guardare chi c'era alle sue spalle. Non vide niente, e cercando di isolare i rumori della festa, dal resto, non sentì niente di strano. Stette comunque sempre in ascolto per un pò, fino a quando suo marito non reclamò la sua attenzione.
***
Era sera, quando Louis prese in spalla Harry, facendolo di sorpresa, e facendolo urlare.
Harry gli diede una sculacciata e Louis ricambió facendolo ridere. Lo portó nella loro nuova casa, dopo aver salutato tutti quanti, sempre con Harry in spalla.« Mettimi giù! Domani non riuscirai a muoverti dal male alla spalla!»
« Ti ricordo che sono un alfa, amore mio.»
STAI LEGGENDO
Sequel - Il mio uomo è un lupo - Larry Stylinson
Roman d'amourHarry, diciannovenne, è innamorato di un lupo. E' innamorato di un Alpha. E' innamorato di Louis, un uomo di ventisei anni. Il loro incontro non è stato dei migliori, il loro conteggiamento non sembrava proprio un corteggiamento. Ma alla fine si...