12

7.1K 318 51
                                    

« Allora? Secondo te si sta riprendendo?» chiese l'ennesima volta Louis a Josh. Era passata un'ora e ancora Harry non aveva aperto gli occhi, mugolava qualche volta, muoveva le dita, era più caldo, ma ancora non si era svegliato. Il druido sospiró guardandolo.

« È ancora mezzo addormentato, come puoi vedere»

« Ma è vivo! Com'è possibile una cosa simile? Il suo cuore non batteva piú. Era dannatamente morto. Che é successo?»

Lui sospirò ritornando a guardare il corpo di Harry. Alzò le spalle. 

« Non lo so. Forse quando l'hai trasformato era a un passo dalla morte, e la trasformazione ha fatto fatica a compiersi. Ora pensa solo al suo risveglio. Stai con lui. Avrà molto bisogno di te. Sta aumentando la sua temperatura corporea. Prepara molta acqua fresca. Al resto ci pensiamo dopo.»

***

«Mmh..» mugolò Harry, facendo una smorfia di dolore.

«Harry» sussurrò Louis, accarezzandogli il dorso della mano. L'altro incominciò ad agitarsi, rimanendo ad occhi chiusi.

«Non.. io... Lou.. Louis» mugoló con l'affanno. Louis gli lasciò una carezza fra i capelli.

«Sono qui. Sono qui amore. Apri gli occhi» disse prima di lasciargli un bacio sulla fronte. 

Harry aprì gli occhi dopo quasi più di un minuto e scattò a sedere, trovando tutti i componenti del branco intorno a sè.

«Hey» sussurrò Louis, sorridendogli, più felice che mai rivedendo i suoi occhi, e sentendolo respirare.

Harry lo guardò perplesso. Si passó una mano fra i capelli e guardó tutti, confuso. Sembrava spaesato.

« Ho sete» sussurrò, passandosi le dita sulle labbra. Louis, seduto al suo fianco, si allungò verso il comodino per prendergli una bottiglietta d'acqua fredda, per poi girarsi e dargliela. Sapeva che in quel momento provava un fuoco in gola. Aveva la temperatura corporea di 40°C e si doveva ancora abituare. Bevve, infatti, in pochissimo tempo tutta l'acqua.

«Dove sono?» mormorò passandosi una mano sulle labbra. Louis aggrottò lo sguardo, sentendo la preoccupazione invaderlo completamente, come un brivido di terrore lungo la schiena. Guardò gli altri perplesso. Poi tornò su suo marito.

«Che vuol dire? Sei a casa.. Casa nostra»

«Casa nostra? Chi.. chi siete? Dove sono?»

Louis sgranò gli occhi.

«Harry..» mormorò sconvolto dalle sue parole, e dal suo sguardo. Lo stava guardando come se fosse uno sconosciuto. Dio, quello sguardo lo stava uccidendo.

«Chi è Harry?»

**

Harry si abbassò ad allacciare le scarpe rimanendo seduto sul letto, mentre Louis era dietro di lui, appoggiato al muro vicino la porta del bagno. Il cuore gli batteva furioso nel petto. Era distrutto, perchè vedere suo marito, il suo dolce, a volte logorroico, e sexy marito, risvegliato dopo un'apparente morte, non riconoscerlo, ma anzi,  prepararsi per andare via da lui, lo stava distruggendo ancora più di prima. E non lo credeva possibile.

« Harry. Non te ne puoi andare. Non puoi» disse disperato, nonostante il tono della sua voce non lo mostrasse. Anche se, Harry conosceva tutte i significati dei toni di voce di Louis. Almeno... Il vecchio Harry lo avrebbe potuto fare.

« Guardami uscire da quella porta allora»

« No, no, Harry! Non capisci quello che ti ho detto fino adesso?! Io ti devo proteggere, ti devo insegnare a controllarti. Stasera c'è la luna piena, sei al massimo della  tua forza, Ti sei appena risvegliato. Non sai chi sei... Ti prego! Ascoltami!»

Sequel - Il mio uomo è un lupo -  Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora